Mignani: “La Juve Stabia è un po’ come siamo noi”
Alla vigilia di Cesena-Juve Stabia, mister Michele Mignani serra le fila dopo la straordinaria vittoria con il Mantova e arriva la bestia nera Juve Stabia: “È una squadra sotto certi aspetti vicina a noi - spiega -: vivace, frizzante, che non ha obiettivi definiti se non la salvezza e non risente di troppe pressioni, composta da giocatori che incominciano ad essere esperti della categoria. Sono molto aggressivi e hanno mantenuto molte caratteristiche di gioco dello scorso anno”.
Della Juve Stabia sarà squalificato Omar Correia, del Cesena proprio Mignani. Chi ci rimette? “È capitato altre volte di non essere in partita, ma sia Vergassola che i ragazzi sanno quello che c’è da fare e non ho particolari sensazioni negative. Viverla dalla panchina è più coinvolgente, ma da fuori si possono forse leggere meglio le situazioni, quindi cercherò di tirare fuori qualcosa di positivo anche da quest’assenza. Per quanto riguarda Correia, a Castellammare hanno ottimi giocatori e sono intercambiabili, come del resto noi. Che, alla lunga, sarà una delle armi in più del nostro percorso”.
La Juve Stabia và meglio in casa che fuori: “Non credo che il campo sintetico sia un fattore determinante. Conta ma non credo sia il motivo delle due velocità dei campani: noi poi abbiamo iniziato a prendere confidenza anche in casa”.
Sul campionato: “In questo momento ci sono sette o otto squadre che stano facendo un grande campionato, ma ad oggi manca un Sassuolo, quella che vince tutte le partite sul lungo periodo”.
Alla fine della conferenza stampa Nic Aiello, il ds Filippo Fusco, il dg Corrado Di Taranto e il responsabile del settore giovanile Massimo Agostini hanno brindato con le componenti della stampa locale.
Al di là delle differenze di vedute, è importante che nei momenti in cui ci si può rilassare, si stia insieme e ci si conosca.
Aiuta a capirsi.






