Cesena, Mignani: "Usciti a testa alta. Gara decisa da episodi"

Dopo la sconfitta per 1-0 del Cesena sul campo del Catanzaro allo stadio Nicola Ceravolo, ad intervenire in sala stampa per gli ospiti è stato l'allenatore Michele Mignani. Il tecnico ha subito parlato degli episodi che spesso decidono le partite ma ci ha tenuto a congratularsi con tutti i suoi ragazzi per la gara di oggi e per la stagione appena conclusa.

Di seguito le parole del Mister in sala stampa ripresa da pianetaserieb.it:

“Le partite sono spesso decise dagli episodi, noi non ne abbiamo sfruttato uno a favore e loro invece sì. La partita la abbiamo interpretata in maniera positiva, siamo entrati tante volte in area contro una squadra esperta a cui diamo merito. Usciamo da questo campionato a testa altissima, specialmente dopo questa prestazione”.

Sulle lacrime di Shpendi
“Ho visto tutti dispiaciuti, tifosi compresi. Il calcio però è questo, ne passa solo una. Fa parte della crescita del ragazzo, si è preso la responsabilità del rigore e sfortunatamente lo ha sbagliato. La giornata odierna lo farà crescere”.

Quale sarà il suo futuro?
“I contratti a volte hanno valore, altre volte meno. Ho trovato una società che mi ha sempre supportato, in questi giorni ci confronteremo per valutare il futuro”.

Focus sulla stagione del Cesena
“In stagione abbiamo avuto alti e bassi normali, oggi siamo incappati nuovamente nei nostri difetti: il goal preso su cross da fuori e il non riuscire a capitalizzare. Ragionando sul valore della rosa, essendo una neopromossa, il nostro campionato penso sia stato molto soddisfacente. Usciamo a testa alta, abbraccio tutti i miei ragazzi”.

Sugli episodi della gara di oggi
“Il rigore ha un po’ sparigliato le carte, ma anche dopo il goal la squadra ha lavorato bene, concedendo molto poco al Catanzaro e affacciandosi molte volte dalle parti di Pigliacelli. Non so se è la migliore della nostra stagione, ma sicuramente è stata una prova importante. Ci credevamo tanto e penso che nelle ultime partite lo abbiamo dimostrato. Il gruppo stava bene e ha preparato al meglio la partita: va accettato, seppur con dispiacere, come siano andate le cose. Avevo chiesto ai ragazzi di dare tutto e uscire a testa alta, ci sono riusciti pienamente”.