
Catanzaro, Iemmello: “Qui la A non l’ho mai vista. Non siamo favoriti ma tutto può accadere”
Pietro Iemmello è stato ancora decisivo, avendo segnato oggi il gol che ha permesso al Catanzaro di battere il Cesena e accedere in semifinale dei play-off. Di seguito un estratto delle parole del bomber in conferenza stampa, riprese da pianetaserieb:
“Faccio i complimenti ai miei compagni, oggi abbiamo affrontato una squadra forte e in forma. Dopo il rigore era emersa un po’ di paura, bravo Mirko a pararlo e noi a trovare subito l’1-0 e a soffrire fino alla fine, cosa che forse in qualche partita durante l’anno era mancata”.
“Questa squadra non ha nulla dell’anno scorso, giochiamo in modo diverso: prima lo facevamo in modo posizionale, oggi in maniera più dinamica. L’unica cosa che è rimasta è il gruppo e l’appartenenza a club a città. Per questo abbiamo fatto fatica nei primi mesi, bravi il mister e i direttori a ricreare quanto mancasse. Caserta e il suo staff sono persone vere, ci hanno compattato e permesso di ritrovare l’alchimia giusta”.
“La Serie A manca a Catanzaro da oltre quarant’anni, io non l’ho mai vista. Non partiamo con i favori del pronostico, ma in quattro partite può succedere di tutto e non è come in un campionato da 38 partite. Speriamo di riavere i 10.000 mercoledì allo stadio.
Sotto la Curva mi sono emozionato perché non era scontato tornare di nuovo in semifinale con la squadra della mia città, la quale parte sempre per salvarsi. Lo Spezia è una squadra forte, ma ce la metteremo tutta”.
“Faccio i complimenti ai miei compagni, oggi abbiamo affrontato una squadra forte e in forma. Dopo il rigore era emersa un po’ di paura, bravo Mirko a pararlo e noi a trovare subito l’1-0 e a soffrire fino alla fine, cosa che forse in qualche partita durante l’anno era mancata”.
“Questa squadra non ha nulla dell’anno scorso, giochiamo in modo diverso: prima lo facevamo in modo posizionale, oggi in maniera più dinamica. L’unica cosa che è rimasta è il gruppo e l’appartenenza a club a città. Per questo abbiamo fatto fatica nei primi mesi, bravi il mister e i direttori a ricreare quanto mancasse. Caserta e il suo staff sono persone vere, ci hanno compattato e permesso di ritrovare l’alchimia giusta”.
“La Serie A manca a Catanzaro da oltre quarant’anni, io non l’ho mai vista. Non partiamo con i favori del pronostico, ma in quattro partite può succedere di tutto e non è come in un campionato da 38 partite. Speriamo di riavere i 10.000 mercoledì allo stadio.
Sotto la Curva mi sono emozionato perché non era scontato tornare di nuovo in semifinale con la squadra della mia città, la quale parte sempre per salvarsi. Lo Spezia è una squadra forte, ma ce la metteremo tutta”.
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