Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / championsleague / Serie A
Rabiot va oltre i fischi dello Stadium: vuole ancora convincere la Juve e AllegriTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
mercoledì 8 dicembre 2021, 06:45Serie A
di Simone Dinoi

Rabiot va oltre i fischi dello Stadium: vuole ancora convincere la Juve e Allegri

Si chiude l’avventura dei gironi di Champions League per la Juventus di Massimiliano Allegri che questa sera, nella sesta e ultima giornata del gruppo H, ospiterà il Malmo dell’ex Milan Tomasson alle 18:45 in un freddissimo, e con tutta probabilità coperto di neve, Allianz Stadium. Tante le assenze, ma l’obiettivo, e la speranza, di riuscire comunque ad accedere agli ottavi di finale di febbraio da testa di serie: per farlo, toccherà dare un occhio al risultato del Chelsea sul campo dello Zenit San Pietroburgo. Qualche rotazione per il tecnico livornese con un’occasione da sfruttare per riguadagnare posizioni, fra gli altri, anche per Adrien Rabiot.

I fischi dello Stadium, Rabiot va oltre.
Il centrocampista francese non è sicuramente tra i più amati dal popolo bianconero. Arrivato a Torino nell’estate del 2019 a parametro zero dopo il contratto scaduto con il Paris Saint-Germain, il classe 1995 non ha mai realmente scaldato i cuori del tifo di Madama a suon di prestazioni quasi mai all’altezza di quell’ingaggio, da 7 milioni di euro netti all’anno, che richiama un peso specifico di grandissimo livello sul rettangolo verde. Così, le ultime settimane hanno prodotto una reazione sugli spalti dell’Allianz Stadium a uscite e ingressi in campo del transalpino: fischi. E l’ex PSG ha così commentato: “Se mi hanno dato fastidio? No, sono un professionista e faccio questo lavoro da dieci anni. Conosco il calcio, sono sereno, devo concentrarmi solo sul campo e su ciò che devo fare. Dare tutto a questa squadra, giocare bene è l'unico modo per ribaltare la situazione”. Né caldo né freddo, questa la reazione del numero 25.


Più centrale, più largo: la Juve e Allegri chiedono di più.
Rabiot ha un potenziale incredibile”, Sarri prima, Allegri poi e Pirlo in mezzo: tutti con lo stesso leitmotiv a evidenziare che gli allenamenti del francese destano sensazioni diverse da quello che poi è il reale rendimento in partita. Adesso però la musica è cambiata, o meglio, ha iniziato a suonare con maggiore intermittenza. Rabiot si è accomodato in panchina nelle ultime uscite scalzato da McKennie e Bentancur nel mezzo e da Bernardeschi sulla sinistra. Questa sera una nuova opportunità per riscalare le gerarchie, magari incidendo sul risultato come richiestogli da Allegri: “Vuole più gol? Lo so, ho parlato con il mister. Non ho ancora segnato in questa stagione. O anche fare assist (uno finora in stagione, contro lo Spezia n.d.r.). Lo so che devo fare qualcosa in più e che posso migliorare”.