tmw / championsleague / Serie A
L'Inter scala verso la vetta. E ora arriva il giro di boa Champions League
La fortuna si è appoggiata sulle spalle dell’Inter nel momento del bisogno, consegnando una vittoria di importanza capitale nella pazza corsa scudetto. Follia e brivido. La sorte toglie e consegna senza distinzioni. L’Inter esulta con la goffa autorete di Frese dopo aver dominato ma anche sofferto e rischiato. Merito dei gialloblu che non hanno tremato sul capolavoro di Zielinski e che, dopo il pari di Giovane, hanno anche sfiorato il guizzo del 2-1. Gift Orban si è fermato al palo ed è stato l’episodio spartiacque della gara. Nel secondo tempo Bisseck rischia sul passaggio superficiale di Sucic, l’Inter va ad impantanarsi in un possesso sterile, l’Hellas si chiude a testuggine e punge. Poi è planata la dea bendata sul cross avvelenato di Barella al 94’. L’Inter esce dalla pioggia e dal fango e può pensare alla Champions League.
Attacco non pervenuto aspettando Thuram
Ruggine e imprecisione. L’attacco dell’Inter si è fermato al rotondo successo contro l’Union Saint Gilloise. Non è passata una vita, ma dopo la rete segnata da Pio Esposito in Belgio, il reparto offensivo nerazzurro si è arenato contro Napoli, Fiorentina ed Hellas Verona. E senza contare la Champions League l’ultimo attaccante dell’Inter a trovare il gol in Serie A è stato Bonny, nello scontro diretto contro la Roma. Questa settimana tornerà Marcus Thuram, assente dal 30 settembre dopo i l’infortunio muscolare contro lo Slavia Praga. L’Inter ha bisogno del francese, insieme ad una maggiore concretezza.
Difesa traballante, ora il giro di boa Champions
L’attacco dell’Hellas Verona ha messo in mostra quanto l’Inter possa soffrire la mobilità e l’imprevedibilità di attaccanti veloci. Era accaduto a Napoli, ed è successo anche a Verona, dato che Orban e Giovane hanno messo in imbarazzo la retroguardia di Chivu. Sommer sulla rete del pari appare impreciso ma le colpe sono da condividere perché l’Inter, talvolta, paga responsabilità e letture errate di reparto. Mercoledì è giù tempo di tornare in campo contro il Kairat Almaty. Vincere significherebbe chiudere la prima parte della League Phase a punteggio pieno, prima di affrontare l'ultimo tour de force decisamente più provante.
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






