
Fabregas, è subito vittoria: il Como trionfa all'ultimo respiro, doppio Azon e 3-2 al Lille
Il Como rimedia ad un blackout e piega il Lille. Un 3-2 scoppiettante quello nella prima amichevole stagionale, con i lariani a condurre per quasi un'ora di gioco e in totale serenità il match. Il pareggio (da 0-2 a 2-2) dei francesi mette alle corde i ragazzi di Fabregas, ma un moto d'orgoglio di Gabrielloni (doppio assist) e di Azon (doppietta) - oltre alla rete iniziale di Strefezza - sistema le cose allo scadere e consegna la prima vittoria della pre-season.
Sinigaglia caldo, le scelte di Fabregas e Genesio
In una giornata estiva di luglio, vista Lago, il Sinigaglia vede il 'nuovo' Como di Cesc Fabregas sfidare il Lille di Bruno Genesio nella prima amichevole estiva pre-campionato, test d'alto livello con la squadra francese che giocherà in Europa League la prossima stagione. La formazione dei lariani non è poi così distante da quella conosciuta l'anno scorso, seppur con delle assenze in difesa tra i titolari.
Felippe Jack e Smolcic i guardiani dal primo minuto a tutela di Butez tra i pali, Van der Brempt e Valle le frecce esterne a sostegno dei mediani Sergi Roberto-Da Cunha. Dalla trequarti in su Fadera e Strefezza gli esterni d'attacco con Caqueret a danzare sulla trequarti e Cutrone riferimento in attacco. Risparmiati e nemmeno in panchina Jesus Rodriguez e Kuhn. Baturina al fianco di Douvikas e Nico Paz con Diao alla sua destra invece in tribuna per assistere al match.
A rispondere il Lilla con un 4-4-2 che in fase di possesso si evolve in 4-3-3 con il tridente Diaoune-Fernandez-Pardo-Haraldsson, Alexsandro baluardo di difesa insieme a Diakite e l'ex PSG Meunier sulla fascia destra con Burlet dall'altro lato. Bentaleb in cabina di regia al fianco di Bouaddi. Disposte in campo le squadre arriva il fischio d'inizio per dare il via alle danze, con una fase di studio e palleggio delle parti. Una piccola interruzione arriva al minuto 12 con un problema fisico per Fadera, accasciatosi a terra e costretto a lasciare il campo: al suo posto entra il neo arrivato Addai, al debutto assoluto in maglia biancoblu.
Un gioiello sblocca il match
Strefezza si sposta a sinistra e qui il gioco comincia ad essere più fluido dalla parte del Como, che con l'asse creata dal brasiliano insieme a Valle crea problemi alla retroguardia del Lille. Il cooling break a metà primo tempo infonde nuova linfa vitale ai ragazzi di Fabregas, che da quel momento in avanti sottomettono i francesi in ogni zona del campo. E non è un caso che la partita si sblocchi, al 30esimo minuto, con una magia a rientrare di Strefezza. Un tiro a giro dei suoi, che bacia il palo e si insacca in porta per l'1-0.
Fabregas sceglie di tirare fuori Sergi Roberto per Rispoli, mentre la palla in mezzo al campo viaggia, seppur con qualche errore tecnico e possesso perso, mentre la stanchezza inizia a farsi sentire per i carichi della preparazione estiva. Un doppio spauracchio per Butez arriva al minuto 38 con Mukau, ma il portiere di casa salva il Como con due parate da immortalare.
Secondo tempo scoppiettante
Ricomincia la ripresa che, come il primo tempo, ha durata 40 minuti e Fabregas rivoluziona l'undici in campo. Salvi solo Butez, Addai e Rispoli. Dentro dunque Simonetta, Gabrielloni, Kempf, Braunoder, Azon, Goldaniga, Engelhardt e Alberto Moreno per far ruotare la squadra e avere maggiore freschezza, con uno spezzone di gara concesso anche a Perrone. Lo spartito di gara rimane sempre favorevole ai lariani, che con un'azione imbastita da Addai in recupero e a ripartire come un fulmine per spaccare in due il Lilla porta al raddoppio: Gabrielloni sulla destra serve di prima intenzione Azon, che spinge in rete il 2-0 al minuto 57.
Pari lampo, poi ci pensa Azon
Fila tutto liscio per il Como, il Lille non sembra riuscire a scalfire il nuovo muro biancoblù, finché un'imbucata improvvisa di Mukau alle spalle di Kempf permette a Fernandez-Pardo di trovarsi a tu per tu con Butez e angolare in porta il 2-1 a otto minuti dalla fine. Segnale di allarme per Fabregas e i suoi ragazzi, che nel momento in cui abbassano la guardia e i ritmi concedono l'avanzata di Ousmane Toure sul binario destro e Goldaniga si fa beffare da Lachaab sul primo palo per il pareggio.
La partita però non finisce qui però e il Como si rimbocca le maniche per rimediare alla rimonta incassata nell'arco di pochi minuti e con un'azione fotocopia del secondo gol Gabrielloni serve Azon a centro area: una doppietta pesante dopo il calvario dell'infortunio della passata stagione e vittoria regalata per 3-2. Buona la prima dunque per il Como, che ribalta tutto e offre buoni spunti in vista della stagione che verrà.
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