Fantacalcio, FIORENTINA ATTACCANTE CERCASI

Pessime notizie per i fantallenatori che avevano puntato sulla vena realizzativa degli attaccanti della Fiorentina. La squadra toscana, infatti, è terz’ultima per numero di reti segnate (solo Crotone e Genoa hanno fatto peggio) con soli 10 gol nelle prime 9 giornate. 
Ma, dato ancora più grave, è che ben 8 sono state realizzate da centrocampisti e difensori (4 Castrovilli, 1 Chiesa, 1 Pezzella, 1 Biraghi 1 Milenkovic) e solamente 2 dal reparto offensivo (1 Kouamè , 1 Vlahovic).
Andiamo a vedere nel dettaglio i disastrosi numeri dei quattro attaccanti viola:

Ribery (fantamedia 6,21 ; 0 reti ; 2 assist). Il 37enne ex Bayern Monaco è quello con la fantamedia più alta nonostante non abbia ancora realizzato alcun gol, grazie a prestazioni quasi  sempre meritevoli almeno della sufficienza.
Vlahovic (fantamedia 6,12 ; 1 rete; 0 assist). Tante speranze erano riposte nel giovane talento serbo che però sta deludendo sotto tutti i punti di vista, sia in termini realizzativi che di prestazioni (4 insufficienze in 8 presenze).
Kouame (fantamedia 6 ; 1 rete; 0 assist). Ancora peggio ha fatto l’ex Genoa che, dopo il lungo infortunio dello scorso anno, sembrava pronto al definitivo salto di qualità. Invece, anche per lui, tante insufficienze (5 su 8) e bonus praticamente inesistenti.
Cutrone (fantamedia 5,67; 0 reti; 0 assist). Fanalino di coda in questa triste classifica è Patrick Cutrone. Il 22enne di Como è quello che meno di tutti ha trovato spazio (0 presenze da titolare) su di lui pesa l’obbligo di riscatto dopo 15 presenze da titolare. Tuttavia non ha dimostrato di poter essere utile nemmeno a partita in corso, difatti è l’unico che non è ancora riuscito a realizzare alcun tipo di bonus.

Se questi numeri non dovessero bastare ad inquadrare la situazione, vi forniamo un ulteriore dato: l’ultimo gol segnato da un attaccante della Fiorentina risale esattamente a 2 mesi fa (Vlahovic in Fiorentina-Sampdoria) e sembra proprio sull'attaccante serbo che Prandelli voglia puntare come titolare per il futuro. Riuscirà il tecnico ad invertire la rotta?