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Fantacalcio, LE CONFERENZE DEI NUOVI: INZAGHI ALL'INTERTUTTO mercato WEB
sabato 10 luglio 2021, 13:00Borsino di TFC
di Nicolò Lorenzetti
per Tuttofantacalcio.it

Fantacalcio, LE CONFERENZE DEI NUOVI: INZAGHI ALL'INTER

Analizziamo in ottica fantacalcistica le parole dei nuovi allenatori della Serie A 2021/2022

Riportiamo testualmente le parti più importanti in ottica fantacalcio della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi.
A fine articolo un'analisi in ottica fantacalcio.

Apre Marotta
"Ha inizio ufficialmente una nuova stagione, che sarà difficile, presentiamo Simone Inzaghi, un motivo d'orgoglio, il progetto Inter continua affidando il tutto nelle mani di un tecnico vincente, giovane e preparato. Passione, competenza, entusiasmo e cultura del lavoro. Siamo in un momento difficile, post pandemia, un momento caratterizzato da sofferenze anche economiche. Il calcio è alla ricerca di un modello sostenibile, ho vissuto anni su modelli di mecenatismo anteponendo il risultato sportivo ai bilanci, oggi questo è impossibile, serve sostenibilità e siamo alla ricerca del modello ideale. L'Inter vuole continuare sul tracciato della propria storia rispettando gli impegni patrimoniali. Sarà compito del management allestire una squadra importante e competitiva nel rispetto degli equilibri economici. Siamo davanti ad uno scenario inquietante che riserverà ancora spiacevoli situazioni, la situazione economica vede il calcio in difficoltà, servirà liquidità. La proprietà dell'Inter ha profuso circa 700 milioni di euro di liquidità nell'Inter e non possiamo chiedere ulteriori sforzi. Chi più spende più vince non è la regola, sono state fatte delle scelte dolorose, cedendo Hakimi, ma lo abbiamo fatto per dare continuità. La speranza è che possa tornare presto il nostro pubblico, speriamo di poter riaprire presto i nostri stadi perché il calcio rappresenta un fenomeno sociale importante e i tifosi sono un patrimonio della società calcistica".

Inzaghi sul cambiamento
"Sono le motivazioni che mi hanno dato, mi hanno fatto capire di volermi a tutti i costi. Siamo l'Inter e faremo di tutto per difendere lo scudetto conquistato"

Sul mercato
"Penso che ora pochi si sono mossi, il mercato sarà lungo ed è un momento delicato per tutti. Mi era stata prospettata la partenza di Hakimi ma al tempo stesso mi hanno garantito che la squadra sarà competitiva e forte. Ho un contatto diretto con la società e il nostro obiettivo è difendere lo scudetto vinto e andare avanti meglio in Champions, visto che è dal 2010-11 che l'Inter non arriva agli ottavi di finale"

Su Lukaku
"Ho sentito Romelu, diverse volte, ora era deluso per l'eliminazione, un giocatore importantissimo una garanzia dimostrata sul campo. Un giocatore fortissimo che fa reparto e in questi anni è stato ben assecondato"

Su Eriksen
"Con lui ho parlato prima dell'Europeo, dopo l'incidente non ci siamo sentiti, è un giocatori su cui contavo ed è dell'Inter, avrà bisogno dei suoi tempi, la società è stata brava a cogliere l'opportunità con Chalanouglu un giocatore che mi piace molto ma aspetterò Cris a braccia aperte"

Che differenze tecniche ci saranno con l'Inter di Conte e quale sarà la prima impronta?
"Dovrò dare continuità ad un lavoro fatto nel migliore dei modi. Il cambio tecnico darà motivazione ai giocatori, Voglio una squadra intensa sempre dentro la partita e la squadra forte è quella che reagisce agli episodi, l'intensità è la prima cosa"

Ha parlato con De Vrij?
"Ho parlato con tutti i giocatori, ho allenato De Vrij, ho giocato con Kolarov e Handanovic, è un piacere rincontrarli, con gli altri ci siamo incontrati da avversari, avrò un grandissimo rapporto con tutti i giocatori"

Ci saranno altre uscite dolorose?
"Sapevo di Hakimi e gli altri giocatori importanti mi è stato detto che rimarranno all'Inter. Dovremo fare qualcosa sul mercato e sugli esterni che per me sono importanti, insieme alla società e senza fretta, faremo delle scelte"

Calhanoglu può essere il Luis Alberto nerazzurro?
"Penso che Chala abbia caratteristiche simili, quantità e qualità bravo sui piazzati. Chiaro che avendo Eriksen, giocatore importante e visto quello che è successo abbiamo scelto lui. Ci darà grande soddisfazione

Su Dimarco e Perisic
"Dimarco ha fatto molto bene a Verona, poi valuteremo, un prodotto del nostro vivaio. Ci puntiamo. Perisic? Ha fatto bene lo scorso anno il quinto di centrocampo, purtroppo ha preso il covid ed è in quarantena lo aspetto a braccia aperte e sono sicuro che farà molto bene"

Sul mercato in entrata
"Stiamo cercando di migliorare la rosa, non è semplice ma cercheremo di farlo. Valuteremo tutti i giocatori in ritiro"

Su Sensi
"Ho grandissima fiducia e stima in lui, molto intelligente, ho parlato con lui, ha avuto tanti problemi e dovremo essere bravi noi ad allenarlo nel migliore dei modi"

La scelta della società di puntare su Inzaghi rende piuttosto chiare quali sono le aspettative sulla continuità del modulo 3-5-2. La base di partenza è quella della squadra campione d'Italia, senza Hakimi, Young e almeno per qualche mese Eriksen. L'Inter e il nuovo allenatore puntano ancora sul danese, ma nel frattempo Inzaghi si è detto molto soddisfatto dell'acquisto di Calhanoglu, in cui ripone grandi speranze. Ancora al centro del progetto Handanovic e Perisic per cui si parlava già di sirene estere. Ovviamente ancora fondamentali per l'ex-Lazio saranno De Vrij, Lukaku, Lautaro e Bastoni, che hanno ricevuto grandi elogi dal nuovo allenatore.