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PRESTITI, Riassunto della stagione di Maleh & co
venerdì 28 maggio 2021, 11:00Notizie di FV
di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it

PRESTITI, Riassunto della stagione di Maleh & co

Fine stagione ed anche per la rubrica dei Prestiti-viola è tempo dei bilanci: dopo aver fatto il punto sulla loro situazione futura, andiamo quindi a riassumere l’annata sportiva dei giocatori di proprietà della Fiorentina che in questi ultimi 9 mesi sono stati impegnati in giro per l’Italia e l’Europa:

ALFRED DUNCAN (Cagliari)- Il centrocampista ghanese nei 5 mesi a Cagliari ha ritrovato continuità di prestazioni ed il sorriso; protagonista (non sempre da titolare) della rimonta salvezza dei sardi di Semplici, Duncan chiude la sua esperienza in rossoblù con 19 presenze ed un assist decisivo per Nandez in occasione del pareggio in extremis dei suoi a Napoli.

RICCARDO SOTTIL (Cagliari)- Diametralmente opposta la stagione dell’altro cagliaritano-viola, che paradossalmente ha vissuto il miglior momento nei mesi più difficili del Cagliari: Sottil infatti è stato uno dei pochi a salvarsi nel disastroso girone d’andata degli uomini di Di Francesco, con 4 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia in 20 presenze. Dati che sono però pressoché congelati al 31 gennaio, giorno dell’ultima partita dell’esterno; da lì un infortunio alla coscia che di fatto gli ha fatto saltare più di tre mesi di stagione e che gli ha permesso di rientrare solo negli ultimi minuti del match di sabato contro il Genoa.

RICCARDO SAPONARA (Spezia)- Anche per il fantasista ex-Milan ed Empoli gli infortuni sono stati una costante di una carriera che prometteva certamente di più. Ed anche nei suoi 6 mesi con lo Spezia Saponara è stato spesso ai box per problemi fisici; l’ex-viola è però risultato decisivo sia nelle prime settimane in  Liguria che nella parte finale di stagione (un gol al Verona ed uno al Torino in due partite fondamentali per la salvezza degli spezzini), sprazzi di qualità che rendono la sua esperienza con lo Spezia comunque positiva.

MARCO BENASSI (Hellas Verona)- Continuando a parlare di giocatori tartassati dai problemi fisici, difficile trovare qualcuno più sfortunato di Marco Benassi: per il centrocampista l’annata 2020-21 è completamente da cestinare, 9 mesi tra Verona e Firenze per curare un problema al polpaccio ed ulteriori ricadute che non gli hanno permesso di scendere in campo nemmeno per un minuto con l’Hellas.

YOUSSEF MALEH (Venezia)- Il centrocampista classe ’98 potrebbe essere uno dei protagonisti del nuovo ciclo viola ed i presupposti che ha fatto vedere questa stagione lasciano ben sperare. Alla seconda annata al Venezia Maleh si è confermato come uno dei migliori giocatori in Serie B e perno di una squadra che ieri sera si è conquistata la Serie A, raggiunta dopo 19 anni dall’ultima volta. Dopo essere stato fuori per una manciata di partite a dicembre a causa di divergenze con la società dovute al suo futuro, Maleh da gennaio è tornato ad essere un punto fisso nel centrocampo di Zanetti. 32 presenze, 5 gol, 7 assist ed un finale di stagione in crescendo con due prestazioni da MVP nelle gare playoff contro Chievo e Lecce e nella finale di ritorno di ieri - dove ha servito a Bocalon il pallone per un gol che vale la A- per una mezz’ala che impressiona soprattutto per capacità atletiche.

GABRIELE FERRARINI (Venezia)- Nel Venezia che è una delle rivelazioni di quest’anno si è fatto notare anche Gabriele Ferrarini: solo 7 le presenze da titolare per un terzino che comunque è stato spesso chiamato in causa da Zanetti e che anche nei playoff sta dando il suo contributo alla causa dei lagunari (impiegato anche nella finale di ieri a partita in corso) e con i lagunari potrebbe essere protagonista anche in A  nella prossima stagione.

SZYMON ZURKOWSKI (Empoli)- Nella cavalcata dell’Empoli verso la promozione in A il centrocampista polacco ha ricoperto un ruolo di secondo piano ma non comunque meno importante: 14 volte titolare, subentrato in 11 occasioni, il classe ’97 ha siglato 2 gol ed è stato impiegato da Dionisi prevalentemente sia da mezz’ala sinistra  che da mezz’ala destra nel centrocampo a tre.

ALEKSA TERZIC (Empoli)- Stesso ruolo per l’altro viola ad Empoli: il terzino sinistro serbo, che a causa di una distorsione alla caviglia si è visto soffiare il posto da titolare Parisi è poi stato chiuso dall’esplosione del gioiellino azzurro, ma le volte in cui è stato chiamato in causa (18 presenze da titolare, 9 ingressi dalla panchina)ha dimostrato di essere maturato anche difensivamente.

LUCA RANIERI (SPAL)- L’annata passata a Ferrara è stata poco entusiasmante sul piano dei risultati (con la SPAL che ha cambiato due allenatori ed è rimasta fuori dai playoff) ma positiva se vediamo i progressi compiuti dal difensore classe ’99, che si è affermato come centrale sinistro nella difesa a tre spallina ma ha anche ricoperto all’occorrenza il suo vecchio ruolo di terzino sinistro con ottimi risultati, per una stagione da 25 presenze con la maglia biancoazzurra.

CHRISTIAN DALLE MURA (Reggina)- Al debutto coi professionisti dopo la trafila delle giovanili viola, il difensore che a febbraio ha compiuto 19 anni ha dimostrato di non soffrire il salto tra i grandi e nei 6 mesi alla Reggina si è ritagliato un posto sempre più importante nella rosa, chiudendo con 9 presenze (5 da titolare, arrivate tutte nell’ultimo mese e mezzo di campionato).

MICHELE CEROFOLINI (Reggiana)- 2021 da dimenticare per il portiere classe ’99: dopo una prima parte di stagione a buoni livelli, a febbraio arriva un infortunio muscolare che lo tiene fuori dai giochi per un mese; al suo ritorno in squadra mister Alvini sceglie comunque di confermare titolare Venturi ed il portiere viola torna titolare solo nell’ultima partita di campionato che coincide anche con la retrocessione della Reggiana in Lega Pro.

GABRIELE GORI (Vicenza)-Annata no anche per l’attaccante del Vicenza: Gori parte da titolare ma perde progressivamente spazio nel corso della stagione; da fine gennaio in poi il ventiduenne gioca infatti solo 3 gare da titolare e chiude un deludente anno di squadra e personale con  3 reti in 27 presenze (12 da titolare).

POL LIROLA (Olympique Marsiglia)-L’aria di Francia sembra far bene all’esterno spagnolo: Lirola infatti ha vissuto a Marsiglia una seconda parte di stagione da protagonista e con ottime prestazioni. Messo al centro del progetto sia da Villas Boas che dal suo sostituto (Sampaoli), l’ex-Sassuolo in costa Azzurra ha collezionato 19 presenze in Ligue One, 3 nelle due Coppe francesi ed un totale di 2 gol e 4  assist, siglando la prima doppietta da professionista nella partita contro il Lorient. Nel 3-4-3 di Sanpaoli Lirola è stato il titolare indiscutibile della fascia destra, dimostrando di essersi integrato al meglio con Payet e soprattutto con Milik, a cui ha fornito con continuità cross di qualità, visti raramente a Firenze.

JACOB RASMUSSEN (Vitesse)- Grande annata quella 2020/21 sia per il difensore danese che per il Vitesse; i gialloneri concludono il campionato al quarto posto qualificandosi per l’Europa League e Rasmussen contribuisce con  prestazioni da leader difensivo, 28 partite da titolare (solo una saltata per scelta tecnica, l’ultima) ed una finale di Coppa d’Olanda raggiunta; proprio questa finale, la gara secca contro l’Ajax di metà aprile, rappresenta forse l’unico rimpianto per Rasmussen, con il centrale espulso nel finale per un brutto fallo ed il Vitesse che, in dieci uomini, perde all’ultimo minuto.

KEVIN DIKS (Aahrus)- Finale di annata in crescendo per il ventiquattrenne olandese: col suo Aahrus Diks si fa notare soprattutto in zona-gol e soprattutto nella seconda fase del campionato danese, in cui colleziona 5 reti in 8 partite. Schierato sia da terzino destro e sinistro che da mediano, Diks, nonostante un’altezza contenuta per essere un difensore (1 metro e 82)  questo anno ha affinato soprattutto l’efficacia sugli inserimenti su calci piazzati.

DAVID HANCKO (Sparta Praga)- Anche lo slovacco classe ’97 si è trasformato nell’ultimo periodo in difensore goleador: nel complesso per Hancko,  al suo secondo anno allo Sparta Praga, 23 presenze, 5 gol e 2 assist in campionato e anche un gol in Europa League, con il difensore mancino che nell’ultimo periodo è diventato anche rigorista dei suoi.

MARTIN GRAICIAR (Mlada Boleslav)- Ben altra stagione per la punta ceca, che al Mlada Boleslav ha faticato per via degli infortuni e che di fatto da 4 mesi è fuori dalla lista dei convocati: solo 6 presenze e nessun gol per un attaccante che non segna in gare ufficiali da due anni.

RAFIK ZEKHNINI (Losanna)- Sembra finito il calvario di infortuni per l’esterno norvegese, che lo scorso 2 maggio è tornato in campo dopo 3 mesi di assenza; nel Losanna in questa stagione per lui poco spazio, solo 7 partite da titolare (l’ultima il 23 gennaio) ed un solo gol.