Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Radio FirenzeViola
REPICE A RFV, Nico? Se Mudryk vale 100 milioni...TUTTO mercato WEB
lunedì 16 gennaio 2023, 10:43Radio FirenzeViola
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

REPICE A RFV, Nico? Se Mudryk vale 100 milioni...

Francesco Repice a Radio Firenze Viola
00:00
/
00:00

Lo storico cronista di Radio Rai, Francesco Repice, è intervenuto a Radio FirenzeViola per commentare la prestazione della Fiorentina ieri all'Olimpico contro la Roma: “Il problema è riuscire a vincere la partite in determinate condizioni, visto che la Fiorentina dal 25’ del primo tempo ha giocato in dieci. Poi non ha avuto un attaccante in grado di fare a sportellate spalle alla porta consentendo gli inserimenti degli esterni”. 

Come ha giudicato l’espulsione di Dodo?
“Il primo cartellino giallo è plateale perché trattiene per il braccio l’avversario. Ma anche il secondo era inevitabile. In Italia si è meno tecnici, spettacolari, però i giocatori sono molto attenti agli errori altrui: gli allenatori costruiscono le partite sui vizi degli avversari. Dodo deve capire questo”.

In Italia i brasiliani ci mettono tanto tempo per ingranare?
“Se ci sono degli esempi negativi, non mi devo certamente sforzare a cercare quelli positivi… In quel ruolo lì, Cafu o Roberto Carlos hanno saputo imporsi subito. Bisogna interrogarsi su chi sia Dodo. Tanti giocatori sono arrivati in Serie A deludendo le aspettative, nonostante magari l’investimento importante”.

Italiano che percentuale di colpe ha in questa discesa?
“L’allenatore incide per il 10%, contano i giocatori. Credo che la partita col Sassuolo avesse mostrato una Fiorentina diversa, ma che aveva comunque portato a casa i tre punti. Io credo che magari certe convinzioni potrebbero essere riviste. Quando le cose non funzionano in una certa maniera, magari cambi”.

Che impressione le sta facendo Ikone?
“Ikone ha bisogno di spazio, deve andare in velocità dritto per dritto. Gli serve qualcuno che gli metta la palla più avanti, perché sullo stretto non regge il raddoppio di marcatura”.

Amrabat ieri è tornato a convincere?
“È stato Amrabat ad aver tenuto la baracca in piedi. Il bersaglio dei complimenti di Mourinho a fine partita credo fosse il marocchino. Adesso è costretto a portare tanto la palla ma, se trova una squadra che può andare a due tocchi, si esalta”.

Dopo ieri, il rischio di perdere Nico Gonzalez è più basso?
“Abbiamo sentito le parole di Barone. Io dico che rispetto alle cifre che si spendono per altri, altro che 35 milioni… Voglio dire, questo Mudryk che ne vale 100 sarà un fenomeno ma io non ne rimasi estasiato... Non capisco. Tornando a Nico, se arriva l’offerta importante, ci devi pensare”.