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N.PONTELLO A RFV, Attacco? Società ha avuto ragioneTUTTO mercato WEB
lunedì 20 marzo 2023, 13:13Radio FirenzeViola
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

N.PONTELLO A RFV, Attacco? Società ha avuto ragione

Niccolò Pontello a Radio Firenze Viola
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Niccolò Pontello, membro della famiglia ex proprietaria della Fiorentina, ha parlato così a Radio FirenzeViola: "La squadra è in forma, stanno venendo fuori i giocatori, basti guardare Dodo".

Il miglioramento è dovuto alla condizione atletica?
"Sì, secondo me la spiegazione è questa, un mondiale di mezzo richiedeva una programmazione e recupero. Sottolineiamo il fatto che la Fiorentina gioca su tre fronti: è un dato importantissimo. Inoltre può lottare ancora in campionato".

Prosegue.
"Questo filotto importante ha calmato le voci negative. Anche l'allenatore che all'inizio della stagione era in confusione, ha fatto progressi. Ha portato al gioco alcune correzioni, non è più legato ad un tipo di schema, sono gli interpreti che fanno la differenza, non gli schemi. I giocatori adesso sono anche nei loro ruoli, guarda Amrabat, adesso gioca più basso e lascia la regia a Mandragora. Anche Dodo e Gonzalez, il brasiliano adesso si accentra di più  ed è migliorato molto in fase difensiva: anche Barak è migliorato".

Anche Italiano è migliorato.
"Sono d'accordo, è cresciuto molto. Avevamo visto le potenzialità di questo allenatore. Ci sono state partite ravvicinate e con il tempo anche l'allenatore è migliorato. C'è un po' di rammarico, perché all'inizio di stagione abbiamo perso quei punti che ci avrebbero permesso di essere a ridosso dell’Europa importante". 

Peccato per i giocatori nuovi che hanno avuto bisogno di tanto tempo per abituarsi.
"Alcuni giocatori non sono ancora al 100%, guarda Ikone. E' un giocatore straordinario, salta l'uomo, però non è sempre al meglio, ancora dobbiamo vedere il vero Ikone. Poi dipende dal carattere del giocatore, guarda Gonzalez, nonostante non giochi male, però ci si aspetta qualcosa in più, ma lui ha un carattere diverso dal francese. Non dobbiamo far passar in secondo piano il fatto che la Fiorentina è la 5 difesa del campionato, questa la dice lunga anche il modo di difendere".

Fiorentina da sciupona, è passata a costruire meno ma è più cinica e più completa.
"Prima la squadra aveva bisogno di fare 20 tiri per fare un 1 gol. Anche ieri la squadra ha giocato con autorevolezza. Non è stata una grande Fiorentina ma doveva portare i tre punti e lo ha fatto. Mi preoccupa un po' questa pausa. In questi 15 giorni Italiano deve lavorare al meglio con tutti, recupereremo anche Sottil e Castrovilli. Se riuscissimo a recuperarli per il rush finale, sarebbe ottimo". 

Saponara?
"Saponara gioca facendo sembrare tutto semplice. Sa stare in campo ed è molto affidabile. E' un giocatore per la Fiorentina che è stato sempre fondamentale. Un giocatore che ha sempre idee: assomiglia alla mezza punta che trova sempre delle giocate, che sia un tacco o un passaggio. La nostra  una rosa importante, noi l' abbiamo sottovalutata tanto, ma la Fiorentina ha una panchina lunga, chi entra non è inferiore agli altri ma molte volte risolvono la partita. Questo è merito anche della società. Quando a gennaio non ha comprato nemmeno un attaccante, ha avuto ragione, sperando nella continuità di Cabral e Jovic".

Italiano ha detto ieri che studiano il modello Napoli, nel senso che la squadra non molla mai.
"Devo dire che il Napoli impressiona, ha due giocatori straordinari davanti. La dote maggiore che si riscontra nella Fiorentina è il coraggio: il coraggio di osare, di attaccare. Ricordo mote partite che avevano paura a rischiare, facevano un possesso palla sterile. Adesso i viola giocano più liberi mentalmente. La squadra è migliorata, arriva spesso al limite dell'area avversaria. Con il possesso palla ci mettevamo troppo tempo per arrivare al limite dell'area avversaria".

Mandragora?
"Giocatore poco appariscente, con un bel piede. Adesso ci aspettiamo qualche gol. Amrabat è un giocatore imprescindibile per i viola e si equilibra molto bene con Mandragora".

Italiano ha cambiato modulo passando ad un 4231.
"Si è un 4231, il trequartista aiuta la punta e sale anche uno dei due centrocampisti. Sicuramente non è uno schema rigido, come era il 433 dell'inizio. Soprattutto gli esterni prima sembravano bloccati, adesso invece sembra che giocano liberi, senza schemi,  soprattutto Nico e Dodo. Il brasiliano anche sta migliorando, era il giocatore che aspettavo".