
Lo scopritore di Comuzzo lo difende: "Gli errori capitano. Diventerà uno dei più forti d'Italia"
Vittorio Fioretti, direttore sportivo di lunga esperienza nonché primo scopritore di Pietro Comuzzo, ai microfoni di Radio FirenzeViola è stato interpellato a seguito dell'errore del difendore della Fiorentina di giovedì sera, sul campo del Betis, in occasione del primo gol andaluso in cui si è lasciato scappare Bakambu: "È un ragazzo splendido, forte, purtroppo a Siviglia ha fatto quell'errore ma sono cose che capitano. Gli avversari erano molto fisici, lui ha 20 anni e non si può pretendere che risolva da solo tutti i problemi. La Fiorentina dietro ha tanti giocatori forti, Pietro viene adattato e si è guadagnato la fiducia. Sono convinto che diventerà uguale uno dei miglior difensori italiani, e si può anche sbagliare".
È adatto per fare il centrale della difesa a tre?
"Lo vedo in tutti i ruoli della difesa. Sa fare tutto, si adatta a ogni situazione. Oggi devi saper difendere in ogni zona della difesa e lui è uno di questi. Sta facendo un campionato molto difficile in una squadra forte come la Fiorentina, ora vengono altre gare difficili e la squadra può ancora sperare in qualcosa di grande".
Può avere risentito, Comuzzo, delle offerte del Napoli di gennaio?
"Qualcosa avrà influito chiaramente, ma non è uno che si abbatte. Ha una volontà enorme, poi può lasciare Firenze per andare alla Juve o al Napoli, ma non significa nulla sulla sua crescita: diventerà uno dei difensori più forti d'Italia".
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