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Guerini: "Fiorentina, siamo alle solite. Capisco lo scetticismo della piazza, non c'è certezza per quello che verrà"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 13:52Primo Piano
di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it

Guerini: "Fiorentina, siamo alle solite. Capisco lo scetticismo della piazza, non c'è certezza per quello che verrà"

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Vincenzo Guerini, ex calciatore dirigente viola, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione "Viola amore mio", commentando così i recenti risultati della Fiorentina: "Siamo alle solite. Arriviamo sempre a un punto della stagione in cui manca la continuità. Sempre sul filo del rasoio e alla fine non si centra il risultato. Questa squadra non è né carne né pesce. Capisco lo scetticismo della tifoseria, perché ogni volta che si cerca di iniziare un programma non si centra mai l'obiettivo prefissato. Mi dispiace molto, perché questa piazza merita di più.

Qual è il problema? Non so, secondo me si sta lavorando tanto all'esterno, con un centro sportivo incredibile come il Viola Park, ma mancano i ruoli all'interno, i ruoli fondamentali nella squadra. Anche quest'anno si sono fatte buone operazioni, penso a Kean e De Gea. Ecco però ditemi voi che programmazione c'è, se c'è qualche certezza per il prossimo anno. A cominciare da Kean, c'è tanta incertezza su quello che verrà. Arriviamo sempre a questo punto della stagione con pochissime sicurezze per il futuro. Non possiamo ricostruire ogni volta. Questo credo sia l'errore più grave, ricominciare sempre da capo".

E sul rinnovo di Raffaele Palladino, comunicato subito prima della sfida cruciale di Conference col Betis: "Non conosco Palladino ma negli ultimi anni ha fatto comunque bene. Credo che se avessero aspettato quindici giorni per il rinnovo non sarebbe successo nulla, sicuramente nessuno gliel'avrebbe rubato. Il problema non è Palladino: è dare continuità al lavoro. Ok Palladino, ma serve la riconferma di tre-quattro calciatori importanti. Spero che ci sarà una conferenza stampa in cui spiegheranno idee e progetti. Io conosco ad esempio molto bene Sartori. So che a due mesi dal termine della stagione ha già in mente la rosa dell'anno successivo".

Guerini ha poi commentato le prestazioni deludenti di Nicolò Zaniolo e Albert Gudmundsson: "Su Zaniolo dico che ha avuto tante occasioni e le ha buttate tutte. A questo punto spero che capisca che non è che gli altri lo devono aspettare per forza ma che deve essere lui a capire la squadra. Gudmundsson invece mi piace molto, devi avere la forza di tenerlo nonostante il momento".