L'Inter valuta Dodo come post Dumfries. Sebastiano Esposito può finire nell'affare

L'Inter rischia di perdere Denzel Dumfries, su cui pesa una clausola rescissoria da 25 milioni di euro attivabile entro il 15 luglio. Sull'olandese ci sono già diverse pretendenti di alto livello (dal Barcellona al Manchester City) e la dirigenza nerazzurra si sta guardando intorno nel caso in cui arrivasse concretamente la cessione dell'esterno destro. Ruolo che Marotta dovrebbe andare poi a ricoprire con un degno sostituto, per il quale l'Inter gradisce il profilo di Dodo: a fare il quadro della situazione è La Gazzetta dello Sport, precisando che al momento è un'ipotesi solo studio ed un'eventuale opportunità. L’Inter è interessata, ma guarda con la giusta distanza ai problemi di rinnovo dell’esterno con la Fiorentina. L'attuale accordo scade il 30 giugno 2027, non dopodomani, però al brasiliano non è piaciuto il ritardo nel proporgli un aumento sull’attuale stipendio da 1.5 milioni.

E un altro fattore che eventualmente potrebbe aiutare la società meneghina ad accaparrarsi l'ex Shakhtar Donetsk - aggiunge la Rosea - riguarda Sebastiano Esposito: dal canto suo, la Fiorentina ha messo gli occhi da tempo sull'attaccante classe 2002, che a differenza del fratello Pio dovrà presumibilmente costruirsi una carriera lontano da Appiano, ma intanto è ben contento dell’interesse di Stefano Pioli appena tornato al Franchi. Da capire se la pista seguirà eventuali evoluzioni, partendo in primis dal capitolo Dumfries.