Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroMondiale per ClubCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / fiorentina / Copertina
Un anno dopo, un'altra mini-rivoluzione: ecco cosa rimane (poco) del mercato estivo scorsoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
ieri alle 13:05Copertina
di Alessandro Di Nardo
per Firenzeviola.it

Un anno dopo, un'altra mini-rivoluzione: ecco cosa rimane (poco) del mercato estivo scorso

Un anno, dodici mesi. Possono esser pochi in tanti contesti, ma nel calcio - e nel mondo Fiorentina - a quanto pare no. È la teoria della relatività, Einstein la pensava applicata alla fisica e alla meccanica quantistica, noi la coniughiamo al mercato viola. Perché se riavvolgiamo il nastro e torniamo a fine agosto scorso (quindi ad esser precisi meno di un anno) troviamo una campagna acquisti ruggente, nel pieno segno di discontinuità rispetto a quanto c'era prima. Una rivoluzione annunciata e poi dichiarata anche dalla dirigenza. Riprendiamo in mano però, adesso, la lista degli acquisti: De Gea, Pongracic, Moreno, Richardson, Gudmundsson, Kean, Gosens, Cataldi, Bove, Adli, Colpani. Di questi, solo in quattro sono sicuri di far parte della Fiorentina 2025/26, mentre cinque se ne sono già andati.

L'ultimo è Matias Moreno, in prestito al Levante (qui i dettagli). A questa lista potremmo aggiungere anche Nicolas Valentini, prima preso (ad agosto scorso ma portato in Italia a gennaio 2025), poi prestato, poi ripreso e adesso, di nuovo, riprestato - manca l'ufficialità per il suo ritorno all'Hellas Verona. Operazioni mordi e fuggi, fatte in questo caso su due calciatori di prospettiva (entrambi Under25), suggerite anche da una precedente area tecnica - ci riferiamo all'ex Dt Nicolas Burdisso, che per quanto riguarda l'acquisto di Moreno almeno è stato attore protagonista -, 'colpi' che però rischiano di scadere nel giro, appunto, di un anno.

Su Moreno, sul Moreno visto per appena dieci volte in maglia viola, non sembrano esserci rimpianti (anche se si tratta pur sempre di un classe 2003), sull'altra uscita qualcuno - fronte tifosi - storce un po' di più il naso: perché c'è la paura del 'reso senza usofrutto', di aver pagato un calciatore che rischia di non giocare mai col giglio sul petto. In caso davvero andasse in porto il suo secondo prestito all'Hellas beh, si tratterebbe di una delle operazioni più randomiche della storia del calciomercato recente. Ma, in generale, a meno di dodici mesi dalla 'rivoluzione palladiniana', c'è aria di una nuova (mini) rivoluzione. Oltre all'inevitabile shock causato dalle improvvise dimissioni di Palladino, questa ennesima necessità di rifare tutto da capo è sintomo che alcune scelte fatte non sono state azzeccate.