
Tramonta Ioannidis, risale Shpendi e l'ipotesi mister X: tutte le strade per il vice Kean
A tre settimane esatte dalla fine delle trattative, la Fiorentina si accinge a compiere almeno un’altra manovra prima di chiudere il suo mercato in entrata. E il tema è sempre lo stesso, quel tanto vociferato vice Kean che anche Pioli richiamava la lontano dopo la fine della tournée inglese: "Può darsi che manchi. A livello di caratteristiche solo Moise è in grado di attaccare la profondità". Pradè e Goretti sfogliano da tempo la margherita e l’impressione è che oltre ai nomi ormai conosciuti, ce ne sia ancora qualcuno tenuto nascosto dalle parti del Viola Park.
Le piste abbandonate
Il tassello da accoppiare al classe 2000 sarà un giocatore che arriverà a Firenze sapendo che cosa lo aspetta. Quindi un ruolo da sparring partner, da alternativa all’ex Juve che resterà saldamente il titolare indiscusso, concedendo uno spazio limitato al nuovo centravanti. Un insieme di situazioni che hanno portato i dirigenti viola a lasciar perdere le ipotesi più costose e “ambiziose”, vale a dire coloro che a Firenze sarebbero venuti con pretese di giocare tanto e a fronte di un cartellino salato da pagare. Si tratta soprattutto di Fotis Ioannidis, attenzionato dalla Fiorentina da molto tempo e le cui richieste al Panathinaikos erano iniziate già a fine della passata stagione, cozzando con una domanda da 30 milioni di euro esplicitata dai greci per l’attaccante. Lo stesso è accaduto per Roberto Piccoli e verosimilmente anche per Sebastiano Esposito, anche se in questo caso i costi erano più contenuti ma il classe 2002 cercava una meta in cui diventare il protagonista dell’attacco e una piazza più adatta a lui, ragion per cui dovrebbe firmare per il Cagliari.
I più abbordabili
Fatte queste esclusioni, rimangono in piedi alcuni nomi che sono tuttora allo studio e che combaciano con le volontà del club: poche pretese di minutaggio e giusto prezzo di cartellino. Elementi che hanno favorito il rialzo delle quotazioni di Cristian Shpendi, osservato da un anno ormai da parte dei viola che a inizio estate avevano accantonato la pista, salvo poi riprender quota in queste ore per tutti i motivi appena elencati. Sullo sfondo restano poi alcuni svincolati di lusso, come Calvert-Lewin, e alcuni profili papabili all’estero, come il tentativo fatto in Portogallo con lo Sporting Lisbona per Conrad Harder, promettente centravanti di stazza in uscita dai lusitani. La sensazione però, al netto di tutto ciò, è che ci sia al vaglio anche qualcosa che è all’oscuro dell’opinione pubblica, un nome a cui Pradè e Goretti e starebbero lavorando sotto traccia. L’unica certezza è che a tre settimane dal sipario sulla campagna acquisti, la Fiorentina compierà almeno una manovra in attacco per il tanto atteso vice Kean.







