
Kean-Serie A, dove eravamo rimasti? Cagliari per scordare Presov e riprendere la corsa al titolo marcatori
Meno uno al giorno zero. La Serie A ha riaperto oggi il sipario e lo stesso si accinge a fare anche la Fiorentina, di scena a Cagliari domani alle 18:30. La seconda uscita stagionale con l’intento di inaugurare al meglio il proprio campionato, che l’anno scorso i viola hanno chiuso al sorprendente sesto posto grazie soprattutto ai 19 gol di Moise Kean. Lo stesso centravanti che in estate ha accantonato le mire di mercato nei suoi confronti per dare continuità a una carriera che, dopo anni di grosse difficoltà, potrebbe finalmente decollare.
Kean-Serie A, dove eravamo rimasti?
L’attaccante viola ci ha riflettuto a lungo prima di prendere una decisione e alla fine ha prevalso la riconoscenza verso la Fiorentina e la piazza di Firenze, dove è stato accolto con fiducia nonostante gli anni bui alle spalle e dove ha ripagato il tutto come meglio non poteva. Si spiega così la risposta data a chi nei mesi estivi l’ha contattato a più riprese per fargli cambiare aria: un “Grazie, ma no grazie”, pronunciato anche a chi gli ha fatto la corte a suon di milioni e con ripetute telefonate, specie come accaduto da parte dei ricchi club sauditi dell’Al Qadsiah e dell’Al Hilal di Simone Inzaghi, più volte intervenuto in prima persona col classe 2000 per cercare di convincerlo. Kean ha fatto una scelta di vita e un atto di fede verso la società viola, scegliendo di restare un’altra stagione per spiccare definitivamente il volo nell’anno che dovrebbe - il condizionale è d’obbligo - portarlo a fare il titolare dell’Italia al Mondiale.
Rinnovo e classica cannonieri all'orizzonte
Nel frattempo è ricominciata la stagione e sono bastati sette minuti per ripartire esattamente da dove aveva lasciato. A Presov in meno di un tempo si è rivisto il Kean 2024/25 che tra gol, ferocia nell’attacco della profondità e copertura della palla ha subito rimesso in chiaro le cose. Poi lo scivolone che non ci voleva, quel rosso davvero evitabile e che lo costringerà a guardare dalla tribuna del Mapei la gara di ritorno col Polissya. Al contrario di domani, quando all’Unipol Domus guiderà l’attacco di Pioli voglioso subito di lasciare alle spalle le polemiche dell’espulsione e continuare proprio come già dimostrato: a suon di gol. L’anno scorso furono 19 in campionato e da domani si ricomincia, il club è entusiasta della sua permanenza e per questo è ai dettagli il suo rinnovo di contratto che lo porterà a uno stipendio più che raddoppiato. Kean-Fiorentina, una storia che andrà avanti e che da domani riaggiornerà il suo ruolino di marcia in quella Serie A che tutto il gruppo di Pioli, esattamente come il bomber, vuole aggredire ferocemente.







