
Prendono il superfluo e non l'essenziale
La cifra che sembra caratterizzare la Fiorentina che sta preparando la squadra per la stagione appena iniziata mutua una delle massime espresse da quell’esteta sfrenato e spendaccione di Gabriele D’ Annunzio: sono un animale di lusso, il superfluo m’è necessario come il respiro.
Il superfluo, almeno al momento,poi vedremo invece se diverrà lui il partner principale di Kean, dato che Gud pur giocandoci assieme da tempo non si è ancora integrato al meglio col compagno, il superfluo, si diceva, è l’attaccante appena giunto dal Cagliari per una cifra notevole, quel Roberto Piccoli tanto voluto da Pioli e accolto giustamente con entusiasmo da tutti. L’essenziale, il necessario, così ci pare, sarebbe al contrario un uomo deciso e decisivo a metà campo, un giocatore di pensiero e interdizione al contempo, un perno, una guida, un leader se vogliamo, il calciatore che la Fiorentina potrebbe aver individuato in un altro elemento della scuderia di Alessandro Lucci( come Kean, Dzeko, Caprini e Piccoli), Nicolussi Caviglia, è evidente che gli uomini mercato viola preferiscano i cibi precotti piuttosto che mettersi a cucinarli, ma allora tanto varrebbe ingaggiare gli stessi procuratori quali dirigenti, piuttosto che pagare risorse esterne che giungono al Viola Park dicendo: ‘ A Daniè che te serve? E servono i pasti pronti a prezzi elevati.
Ma procedendo, ancora, il superfluo, ma non per Pioli, sarebbe anche un altro difensore annunciato presto in entrata, per il quale la Fiorentina rischia di sacrificare il giovanissimo talento di casa Comuzzo, complice l’offerta pesante giunta dall’Arabia, insomma il club di Commisso ne avrebbe fatto solo una questione di quattrini, cosa non nuova( sono ormai lontani e obliati i tempi dei soldi che non sono un problema e del compro tutto io). Che poi magari Comuzzo finirà per restare, ma solo in virtù di una sua scelta forte , il club viola invece non sembrava granché propenso a resistere alla tentazione pecuniaria saudita.
Comunque, secondo alcuni e noi fra quelli, il primo pensiero della Fiorentina anche prima di Piccoli, doveva essere investire su un centrocampista capace di far cambiare passo alla squadra, anche perché Fagioli ci sembra poco attagliato ad agire davanti alla difesa( ma l’allenatore ha ribadito ieri di vederlo quale costruttore di gioco), Nicolussi forse saprà farlo meglio, ma poiché sono state sbandierate ambizione e, imprudentemente, la parola Champions, sarebbe legittimo attendersi qualcosa di più che un buon giocatore da squadra media
Ma la Fiorentina per ora non è in Champions, ma in Conference, anzi per esserci ufficialmente stasera avrà l’ultima porta da passare, a Reggio Emilia giungono infatti gli avversari già battuti in modo rotondo in Slovacchia. Pioli parla alla vigilia, ma senza andare molto oltre il gergo rituale del pregara:’ il passaggio del turno è ancora da conquistare’ il mercato? Ho chiesto di alzare il livello, ma se non troveremo possiamo restare così’, articolo di pura Pravda, ma scritto da un prelato.






