Comuzzo dice no a Inzaghi e all'Arabia. E Pioli e Fazzini presentano Fiorentina-Polissya

Pietro Comuzzo ha deciso di dire no, niente risposta positiva alle ricchissime sirene arrivate dall'Arabia Saudita, e nello specifico dall'Al Hilal di Simone Inzaghi, che sembrava pronto all'affondo ma si è dovuto arrendere di fronte al rifiuto espresso dal centrale della Fiorentina, che ha imitato il suo compagno di squadra Kean nel dire no alla Saudi Pro League, tra l'altro allo stesso club. Notizia che avrà fatto piacere anche al ct Gattuso. Intanto però per la Fiorentina c'è anche da pensare al campo, perché ancora qualche ora e i viola saranno impegnati nel ritorno del playoff di Conference League contro gli ucraini del Polissya. Ripartendo dal vantaggio di 3-0 conseguito nell'andata in trasferta. Ma Pioli ha voluto mandare un messaggio chiaro, di attenzione massima. Ha detto nella conferenza stampa della vigilia: "Non mi piace non parlare della partita, c'è ancora un passaggio del turno da giocarci. Sceglierò domani se far giocare De Gea o Martinelli. Sul mercato dico solo che mancano pochi giorni, vediamo. Col club sono stato chiaro, se possiamo migliorare e aggiungere giocatori con le giuste caratteristiche bene sennò resteremo così". Assieme a Pioli ha parlato in conferenza stampa anche il centrocampista Jacopo Fazzini, che si candida a una maglia da titolare: "In base a ciò che chiede il mister e chiede la partita io cerco di adattarmi. A Cagliari dovevo dare una mano in fase difensiva e tenere la palla alta. E' normale che qui ci sia concorrenza, chiaramente devo giocarmi il posto e questa cosa mi stimola a dare di più ogni giorno per fare meglio".