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Cosa può dare Nicolussi Caviglia al centrocampo della Fiorentina? Tiro da fuori e passaggi chiave: i dati del registaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:00Copertina
di Mattia Verdorale
per Firenzeviola.it

Cosa può dare Nicolussi Caviglia al centrocampo della Fiorentina? Tiro da fuori e passaggi chiave: i dati del regista

In una Fiorentina ancora in cerca di identità, soprattutto in mezzo al campo, Hans Nicolussi Caviglia rappresenta più di una semplice alternativa. Potrebbe essere l’elemento capace di dare finalmente un senso al gioco viola. E non è un’ipotesi suggestiva: lo dimostrano i segnali lanciati contro il Napoli, quando con il suo ingresso in campo nel finale, la squadra ha dato la sensazione di respirare, ragionare, alzare il ritmo. Ma per capire se può davvero incidere servono dati precisi, e quelli raccolti lo scorso anno con il Venezia aiutano a delineare il profilo con cui la Fiorentina potrebbe migliorare. I numeri raccontano un centrocampista ordinato ma creativo, semplice ma determinante.

Con il Venezia, lo scorso anno in Serie A, è stato uno dei più presenti (35 partite giocate, 33 da titolare), ma soprattutto uno dei più affidabili. Ha saltato solamente 3 partite (2 per squalifiche e la prima di campionato perché ancora non era arruolabile) e ha segnato 4 gol e fornito 2 assist. Altre dati che emergono sono: ha effettuato 25 tiri in 35 partite e di questi 25, 13 tiri sono stati in porta. Ciò significa che la precisione di tiro è pari a 52% e che segna un gol per ogni 8.33 tiri. Per quanto riguarda l'aspetto dei passaggi, Nicolussi Caviglia completa in media 39.82 passaggi a partita, con una percentuale di successo dell’83.32%. In parole semplici: è uno che fa girare la palla bene e con continuità.

Ma non si limita al compitino. Serve infatti 0.92 passaggi chiave ogni 90 minuti, ossia azioni che generano occasioni significative da gol: valore che racconta la qualità del suo ultimo passaggio, spesso pulito e funzionale alla rifinitura. Non è ancora un top player, ma parliamo di un regista che “vede” il gioco e lo fa vedere agli altri. Alla luce del quadro attuale, queste statistiche suggeriscono che Nicolussi Caviglia può portare alla Fiorentina una migliore costruzione del gioco. Il numero dei passaggi riusciti, insieme ai passaggi chiave quasi (uno a partita), indica che ha la qualità per smistare il gioco nel momento giusto, alleggerire la pressione quando serve e dare più varietà al palleggio.

Benché non sia un attaccante, i suoi 4 gol e i tiri nello specchio mostrano che non si tira indietro quando gli viene lasciato lo spazio per andare alla conclusione. Aver giocato quasi sempre da titolare nel Venezia dimostra resistenza fisica e per la Fiorentina, che ha mostrato cali fisici e alcune difficoltà nei momenti decisivi, un giocatore così potrebbe attenuare questi vuoti. Infine il ruolo, l'adattabilità tattica. Può interpretare diversi ruoli nel reparto: l'anno scorso ha fatto sia il mediano nel 3-5-2 che giocato a due in un centrocampo più leggero. Questo può dare a Pioli più libertà nel variare assetto, cosa che fino a oggi è sembrata poco definita.

Se il tecnico viola lo utilizzerà con continuità, dandogli fiducia e costruendo una mediana attorno a lui che valorizzi le sue caratteristiche, la Fiorentina può guadagnare quel salto qualitativo che finora è sembrato sfuggente e tutto il centrocampo potrebbe beneficiarne. Contro il Como, Stefano Pioli ha già annunciato che apporterà cambi importanti. La sensazione, supportata anche dai numeri, è che Nicolussi sia uno di quei profili da cui il tecnico viola può ripartire.