Aveva ragione Allegri: lì in mezzo con Rabiot è un altro Milan. E manca il più costoso...

All'indomani della sconfitta contro la Cremonese Massimiliano Allegri si presentò a Casa Milan per ribadire che la squadra era incompleta. Un po' come fece un anno fa Antonio Conte dopo il pessimo esordio del suo Napoli sul campo dell'Hellas Verona, l'allenatore livornese in quella occasione - a circa dieci giorni dalla fine della finestra estiva di calciomercato - disse a chiare lettere alla sua società che il Milan necessitava di innesti pronti subito per rendere la squadra competitiva. Di calciatori fatti e finiti per una squadra che la scorsa estate ha perso due top player come Theo Hernandez e Tijjani Reijnders. Ma poi anche Thiaw, Jimenez e diversi altri.
Non è un caso che dopo quel summit le strategie di mercato del Milan siano drasticamente cambiate. Se prima la parola d'obbligo era solo acquisti di prospettiva dopo lo svincolato Luka Modric, dopo sono arrivati il 28enne Christopher Nkunku dal Chelsea per 37 milioni più bonus e Adrien Rabiot. Il fedelissimo di Allegri, un centrocampista che ha compiuto 30 anni lo scorso aprile pagato circa dieci milioni ma inevitabilmente tra i più pagati della rosa.
Nemmeno il tempo di fare il suo ingresso a Milanello che ieri Rabiot era già in campo. Allegri per la sfida contro il Bologna l'ha schierato mezzala sinistra in una gara che l'ha visto spadroneggiare nella sua zona di campo e trovarsi perfettamente a suo agio nel dialogo con Modric, Fofana e Loftus-Cheek. I dati parlano di un giocatore già fulcro delle ripartenze rossonere ma anche, soprattutto, nell'organizzare il lavoro in fase difensiva. Del resto Allegri lo conosce come le sue tasche: il manager toscano con la Juventus l'ha schierato 127 volte.
A vederlo ieri sera a San Siro Rabiot ha subito dato la sensazione di essere ciò che mancava ad Allegri per completare quello che, da sempre, è considerato dal manager livornese il reparto più importante. Quello in cui vuole più alternative. Il francese ha completato un centrocampo che oggi in Serie A per qualità complessiva è forse secondo solo a quello del Napoli, che può contare anche su Samuele Ricci (ieri entrato dopo l'ora di gioco) e presto avrà a disposizione pure Ardon Jashari: mister 39 milioni di euro, l'acquisto più costoso dell'estate rossonera.
