
L'ex Empoli Innocenti su Fazzini: "E' una mezzala moderna. Ha un motore che fa la differenza"
Andrea Innocenti, attuale responsabile del settore scouting del Benevento e artefice dell'acquisto ai tempi dell'Empoli di Jacopo Fazzini, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso di "Palla al centro", queste le sue dichiarazioni sull'operazione legata all'attuale centrocampista della Fiorentina: "Dopo diverse esperienze all'estero sono tornato a lavorare a Pistoia e ho ricevuto la chiamata del presidente Corsi che mi voleva ad Empoli. La prima squadra che vedo giocare è l'U-15 dove c'era già Jacopo Fazzini e che navigava nelle ultime tre posizioni di classifica. Venni a sapere che quel ragazzo era in prestito all'Empoli da una società dilettantistica, il Capezzano. Il ragazzo era convinto di dover tornare indietro, mentre il mio primo pensiero è sempre stato quello di trattenerlo. Sotto Natale sono andato dal presidente Corsi chiedendogli di poter fare un blitz a Capezzano per provare a riscattarlo. Ho parlato poi con il ragazzo e la famiglia e alla fine, non facilmente, perché su di lui c'era mezza Italia, siamo riusciti a comprarlo. Tra l'altro a fine anno di quella squadra del 2003, reduce da una stagione fallimentare, io chiesi di mantenere in rosa Baldanzi, Fazzini e Degli Innocenti, costruendo poi una rosa composta da soli toscani che l'anno dopo vinse il campionato".
Cosa ti ha colpito di Jacopo: "Io Fazzini lo conoscevo da quando era piccolo al Capezzano, solo all'epoca non avevo la forza di portarlo a Pistoia. E' un ragazzo che a differenza di altri giocatori, anche più talentuosi di lui, è un generoso e ha qualità fisiche e atletiche importantissime. Inoltre ha una fame calcistica legata al luogo di provenienza della toscana che molti non hanno. Ho letto poi anche quello che ha detto sulla sorella e questo non fa altro che rafforzare la mia idea su di lui".
Sul ruolo di Fazzini e su un paragone per caratteristiche: "Per me nel 3-5-2 lui lo vedo come mezza ala di destra. C'è un momento della gara di Conference a Reggio Emilia contro il Polissya in cui lui fa un recupero al limite della sua area e parte in strappo fino a colpire il palo dalla parte opposta. A me non piace fare paragoni. Faccio un esempio, Asllani, che io ho preso quando aveva sette anni, l'ho sempre visto da play, perché non ha la gamba di Fazzini. Una splendida Fiorentina, giovane e italiana, sarebbe formata a centrocampo da Fazzini, Asllani e Ricci".
Pioli però lo sta provando come trequartista: "Fazzini da piccolissimo nasce come trequarti perché ha caratteristiche offensive. Per me Jacopo però interpreta il ruolo della mezzala come fanno i migliori giocatori in Europa, visto che atleticamente ha un motore molto importante che nel calcio di oggi fa la differenza. Ha più gamba anche di Baldanzi".
Sul calciomercato della Fiorentina: "Ho letto tantissime critiche al mercato dei viola, ma per me ha fatto una campagna acquisti sensata, con ragazzi giovani, italiani e di qualità. Una logica che è veramente apprezzabile anche se avrà bisogno di tempo".
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