
La contestazione a Pradè e la posizione di Pioli: la Fiorentina si lecca le ferite
È stato l'ennesimo pomeriggio amaro per la Fiorentina che contro la Roma ha raccolto la terza sconfitta stagionale - tutte e tre al Franchi - e ha visto definitivamente crollare ogni possibilità di trovare la prima vittoria in un inizio di campionato disastroso che continua ad essere il peggiore della storia del club viola da quando sono stati inseriti i tre punti. In generale, solo altre tre stagioni su 99 dopo sei partite erano arrivati risultati così brutti. Ora arriva la sosta, ma per Stefano Pioli e la società saranno due setttimane lunghissime, da fanalino di coda dell'intera Serie A e con in vista ancora almeno tre partite da bollino rosso.
Nessun dubbio su Pioli
Dalla società continua in ogni caso a filtrare grandissima fiducia in Stefano Pioli. Pradè qualche settimana fa parlò di "fiducia illimitata" nell'allenatore, la posizione del club non è cambiata particolarmente nonostante i risultati continuino a latitare e anche il gioco faccia grande fatica (con la Roma ci si è messa di mezzo anche la sfortuna). Pioli viene ritenuto l'uomo giusto per rialzare la china, d'altronde in estate è iniziato un percorso di tre anni che non può essere messo in discussione alla prima crisi. Certo, a questo punto bisognerà vedere come sarà messa la Fiorentina alla prossima sosta a inizio novembre dopo il Genoa. Nessuno si aspettava un inizio così disastroso ma la squadra resta con il tecnico e così la società, in queste due settimane si lavorerà per provare a fare punti con il Bologna.
La Curva è tornata a contestare apertamente Pradè
Contro il Como erano arrivati soltanto dei cori, prima di Fiorentina-Roma invece la Curva Fiesole spostata in Ferrovia è tornata a "picchiare" sul tasto dell'addio a Pradè. L'appello è arrivato direttamente al presidente Commisso attraverso la fanzine consegnata fuori dal Franchi prima delle partite, e l'ammonimento è stato chiaro: "Con la chiarezza che ci contraddistingue comunichiamo che questa sarà l'ultima volta che la Curva Fiesole tratterà questo argomento in queste modalità. A buon intenditore poche parole!". Non risulta affatto la possibilità di un addio anche del ds, ma è indubbio che già ad inizio ottobre il clima a Firenze è elettrico.







