
Stefano Pioli racconta: "Ecco come ho scelto di fare l'allenatore"
Durante la presentazione del libro di Carlo Pallavicino, agente di Stefano Pioli per lungo tempo, il tecnico della Fiorentina ha raccontato come comunicò al suo procuratore la scelta di diventare allenatore: "Mi aveva portato a Bologna e l'allora ds Cinquini mi offrì di fare il team manager per tre anni ma io rifiutai perché volevo fare l'allenatore. E Carlo mi disse: "Ma sei sicuro?". Cinquini mi concesse solo di andare a seguire gli allenamenti di Sergio Buso, che allenava la Primavera ed andai solo tre volte".
Pallavicino ha invece raccontato di come, quando andò a parlare con l'allora presidente del Grosseto Camilli, la trattativa durò poco perché Pioli gli disse che avrebbe firmato in bianco.
Sui ritiri che viveva lui ha invece detto: "Quando la dirigenza pranzava noi eravamo già in camera a preparare la partita. Ma le sensazioni penso fossero le stesse, sia per i giocatori che per gli allenatori e i dirigenti, poi dipende dai caratteri e dai momenti ma si fa il ritiro per cercare di arrivare alla partita concentrati. Poi c'è qualcuno che lo fa in modo diverso".
Sulla gara per Borgonovo del 2008 al Franchi: "Ci guardavamo tra di noi perché non sapevamo come l'avremmo trovato. Poi invece quando l'abbiamo visto con lo sguardo vivo e felice di rivederci ci siamo lasciati andare ad un abbraccio tutti insieme perché con lui abbiamo condiviso bellissime esperienze, era un ragazzo sempre disponibile e sorridente, intelligente. E vederlo in quella situazione lì è stato molto emozionante".






