Sohm, gol e assist nelle ultime due gare: verso un nuovo giocatore
Un gol e un assist in 13 partite è lo score di Simon Sohm in questi primi mesi in maglia viola. Ma a ben vedere è il bottino del centrocampista nelle ultime due gare, dopo l'addio di Pioli. Ironia della sorte, perché l'ex allenatore lo apprezzava nel Parma e forse il suo assenso all'arrivo del giocatore lo aveva dato. Ma se nella squadra ducale Sohm stava ormai vestendo i panni del leader in questo primo scorcio di stagione, almeno fino a giovedì, in viola aveva assolutamente deluso tanto. Inutile dire che il dito è stato puntato subito sui soldi spesi in estate per lui, 16 milioni circa e un ingaggio sopra il milione, troppi per quel Sohm lì insomma.
A Parma nel giro di poche stagioni, dopo un avvio da terzino con Maresca, è diventato un centrocampista completo in grado di ricoprire ogni zona della mediana, segnalandosi per strappi e progressioni e come stakanovista visto che ha collezionato, solo la scorsa stagione, 37 presenze su 38 giornate, con un'unica assenza per squalifica e oltre 3.000 minuti in campo. Insomma nulla a che vedere con quello attuale, che ha pagato anche il dazio di una fascite plantare che lo ha tenuto fuori da Nazionale e Fiorentina.
Il centrocampista, risolto il problema, sta bene e con la sua fisicità ma anche propensione agli inserimenti, nelle ultime due gare è apparso un altro giocatore. Utile con la sua fisicità ma anche bravo ad inserirsi al gol (in Conference contro il Mainz giovedì) e buon assistman (ha servito il pallone a Piccoli per il vantaggio temporaneo a Genova), la continuità potrebbe diventare un'arma importante. Starà a Vanoli, al rientro dalla Nazionale e contro la Juventus (contro cui ha segnato lo scorso anno).






