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LUCCA, KEAN E PINAMONTI: CON QUESTI ATTACCANTI NON C'È SEGNO DI VERA AMBIZIONE. PALLADINO RACCONTI AL POPOLO VIOLA IL SUO PROGETTO. MATETA E BRASSIER DUE PROSPETTI INTERESSANTITUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 14 giugno 2024, 10:54L'editoriale
di Luca Calamai
per Firenzeviola.it

LUCCA, KEAN E PINAMONTI: CON QUESTI ATTACCANTI NON C'È SEGNO DI VERA AMBIZIONE. PALLADINO RACCONTI AL POPOLO VIOLA IL SUO PROGETTO. MATETA E BRASSIER DUE PROSPETTI INTERESSANTI

Lucca è un giovane di prospettiva ma non ha certo il valore e la personalità per essere in questo momento il centravanti titolare della Fiorentina. Insomma, può essere una buona riserva. Pinamonti è un attaccante da squadra di metà classifica (anzi con il Sassuolo è retrocesso...). Un'altra buona riserva. Kean non segna da anni e nel gennaio scorso è rimasto alla Juve perché le squadre che lo avevano monitorato hanno scoperto che avrebbe impiegato due o tre mesi per tornare presentabile. Come è possibile abbinare la parola ambizione a questi tre profili? La Fiorentina della prossima stagione deve puntare all'Europa League. L'ho detto e lo ripeto: ho fiducia nelle invenzioni di Pradè e credo che ci sia bisogno di tempo per trovare il bomber giusto. Ma i nomi che accompagnano da giorni la Fiorentina li trovo improponibili se veramente c'è l'intenzione di fare un salto di qualità. Mi verrebbe da dire che Nzola potrebbe essere ancora più forte di tutti e tre. Ed è tutto dire. Non chiedo a Commisso di investire cento milioni. Sono disposto ad accettare piccole sfide e piccole scommesse in altre zone del campo. Ma il centravanti deve essere un top. Per quelle che sono le AMBIZIONI (non la scrivo a caso questa parola tutta maiuscola...) della Fiorentina. Aspettiamo con fiducia. Aspettiamo anche le prime gare dell'Europeo per vedere se c'è qualche centravanti di grandi potenzialità. Ma niente scommesse. Su queste operazioni si misurerà l'ambizione e la competenza della nuova Fiorentina.

Intanto sarebbe importante ascoltare il Palladino pensiero. Il mondo viola è intristito. Chi lo nega vive in una dimensione parallela. Palladino ci ha scelto quindi è la figura giusta per trasmettere entusiasmo. Inoltre potrebbe raccontarci il progetto tattico che ha in testa. Non parlo di nomi, naturalmente, ma di idee calcistiche. Ai tifosi viola piace parlare di calcio. Discutere. Anche dividersi. L'estate del pallone è anche questo. La Fiorentina ha bisogno di positività. Palladino è positività. Può rinunciare a un giorno di vacanza per iniziare a gettare le basi del suo nuovo lavoro. Per iniziare a dialogare con un mondo che lo ha accolto più con curiosità che con entusiasmo. Credo che il direttore Ferrari e Daniele Pradè che giustamente hanno aperto a un nuovo modo di comunicare siano pronti a proporre prima possibile il Palladino pensiero.

Chiudo con due nomi che potrebbero essere interessanti. Preciso che non parlo di trattative più o meno aperto. Solo di nomi da Fiorentina che ha suggerito un esperto come Malù Mpasinkatu. Sto parlando di Jean Philippe Mateta bomber del Crystal Palace. Un tipo alla Lukaku, tanto per capirci. Non parteciperà agli Europei ma è stato convocato per le Olimpiadi. Costa sui 20-25 milioni. Quindi siamo dentro un budget accettabile. E Lilian Brassier difensore centrale del Tolosa. Un grande prospetto. Pure lui costa una cifra abbordabile. Questi non sono voli di fantasia ma giocatori da Fiorentina. Meditate gente, meditate.