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Dario Canovi: "Fiorentina, il rinnovo di Palladino è un messaggio ai giocatori"
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L'avvocato Dario Canovi ha parlato ai microfoni di TMW Radio, durante Maracanà.
Come commenta il rinnovo di Palladino con la Fiorentina?
"E' una mossa intelligente, di calcio vero. Significa dare anche un segnale non solo all'allenatore ma soprattutto ai giocatori. E' quello in cui spesso mancano i club. Ricorderò sempre quello che fece Berlusconi con Sacchi, quando le cose andavano male dopo tre mesi disse a tutti i giocatori che sarebbe rimasto per tre anni il tecnico. E' un segnale di fiducia per l'allenatore e un modo di dire ai giocatori di fidarsi di lui e che lui è al comando.
Inzaghi tra i top allenatori europei?
"Sì, assolutamente. Io avevo dato il 55% di possibilità che l'Inter andasse in finale. Ci sono allenatori come Ranieri, Conte, è sempre difficile dare un valore. Ma ha la squadra più forte d'Italia in mano anche. Ma aggiungo pure: come mai negli ultimi anni spesso chi non fa la Champions arriva a vincere il titolo? E' importantissimo non avere partite infrasettimanali, vuol dire preparare meglio le partite".
Che ne pensa di Ancelotti?
"Ancelotti è un tecnico vero. Sa vedere le partite. Se vince tutto al mondo non è solo perchè è un buon gestore. E' la stessa cosa che si dice di Ranieri, che non è un gestore ma un grande allenatore".
Come commenta il rinnovo di Palladino con la Fiorentina?
"E' una mossa intelligente, di calcio vero. Significa dare anche un segnale non solo all'allenatore ma soprattutto ai giocatori. E' quello in cui spesso mancano i club. Ricorderò sempre quello che fece Berlusconi con Sacchi, quando le cose andavano male dopo tre mesi disse a tutti i giocatori che sarebbe rimasto per tre anni il tecnico. E' un segnale di fiducia per l'allenatore e un modo di dire ai giocatori di fidarsi di lui e che lui è al comando.
Inzaghi tra i top allenatori europei?
"Sì, assolutamente. Io avevo dato il 55% di possibilità che l'Inter andasse in finale. Ci sono allenatori come Ranieri, Conte, è sempre difficile dare un valore. Ma ha la squadra più forte d'Italia in mano anche. Ma aggiungo pure: come mai negli ultimi anni spesso chi non fa la Champions arriva a vincere il titolo? E' importantissimo non avere partite infrasettimanali, vuol dire preparare meglio le partite".
Che ne pensa di Ancelotti?
"Ancelotti è un tecnico vero. Sa vedere le partite. Se vince tutto al mondo non è solo perchè è un buon gestore. E' la stessa cosa che si dice di Ranieri, che non è un gestore ma un grande allenatore".
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