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Cioffi boccia Sottil: "Se non si trova bene con diversi tecnici e club, si faccia delle domande"TUTTO mercato WEB
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ieri alle 17:53Serie A
di Giacomo Iacobellis

Cioffi boccia Sottil: "Se non si trova bene con diversi tecnici e club, si faccia delle domande"

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L'ex allenatore del settore giovanile della Fiorentina, Matteo Cioffi, è intervenuto a Radio FirenzeViola nella prima parte di "Viola Weekend" per parlare di giovani talenti viola. Di seguito le sue principali dichiarazioni: "Manca un piano a lungo termine, una visione, perché giovani bravi in Italia ce ne sono ma manca il coraggio. Manca una politica, nella finale primavera c'erano due squadre di ragazzi di 20 anni mentre all'estero a quell'età hanno un bagaglio di esperienza diversa e non si risolve rendendo obbligatori le quote nelle serie minori. La Fiorentina ad esempio potrebbe fare una politica diversa, magari crescere giovani per venderli o comunque buttarli dentro per giocare. Mentre ora il suo valore dura solo un anno. In Nazionale come fai a convocare ragazzi più giovani se non giocano? L'Under 21 come fa a chiamare un 2005 se giocava in Primavera per farlo giocare contro avversari che invece giocano regolarmente nel loro campionato".

Un giudizio su Bianco che a 24 anni ancora viene considerato un ragazzo?
"L'ho allenato e veniva dai dilettanti, magari a lui serviva un anno in più per mettere dentro certe basi che nel dilettantismo non fai. Poi ha fatto la sua esperienza a Reggio e poi Nesta lo ha preso giustamente anche a Monza. Ma fare una squadra con tanti prestiti non porta ad un progetto a lungo termine, non crea proprietà. Guarda invece Luca Ranieri che dà qualcosa di più e quattro anni fa magari non lo facevi così, ma puntandoci così ha raggiunto grandi risultati ed ha stupito anche me lo confesso. Ha mentalità e professionalità, è diventato una garanzia e deve essere un orgoglio per la società. È un valore da tutelare".


Quale futuro per Riccardo Sottil?
"Se un giocatore trova difficoltà con più allenatori e anche in altri ambienti deve farsi delle domande, lo dico con rispetto perché Riccardo ha doti importanti. Ma se, complici gli infortuni, non è riuscito mai a performare, spero lo faccia con un allenatore di esperienza, ma credo dipenda più da lui che dalla società".