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Doccia fredda per l'Italia: Agyemang porta la sfida ai supplementari: 1-1 con l'InghilterraTUTTO mercato WEB
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ieri alle 22:57Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Doccia fredda per l'Italia: Agyemang porta la sfida ai supplementari: 1-1 con l'Inghilterra

La prima semifinale si deciderà ai tempi supplementari. L'Italia dopo essere passata in vantaggio e aver tenuto l'1-0 fino al recupero subisce la doccia fredda delle inglesi che trovano allo scadere il pari che vale un supplemento di partita. A segnare la giovanissima Agyemang che aveva portato ai supplementari anche la Svezia ai quarti. INGLESI AL COMANDO DELLE OPERAZIONI - Come da copione è l’Inghilterra a fare la partita con l’Italia che cerca di intasare tutti gli spazi per evitare di lasciare spazi invitanti alle giocatrici offensive avversarie. Le Azzurre sembrano risentire di un po' di tensione e poca abitudine a certe sfide nei minuti iniziali commettendo diversi errori di impostazione e riuscendo raramente a uscire dalla propria metà campo. La prima occasione inglese arriva al 10° con James che calcia al volo da centro area dopo un’azione sulla sinistra, ma il tiro è centrale e facile preda di Giuliani. Col passare dei minuti l’Italia alza ritmi e baricentro pur senza creare grandi pericoli alla retroguardia inglese, mentre le campionesse in carica quando affondano rischiano di fare male come al 19° quando Russo calcia di poco a lato da centro area, mentre al 22° ci prova Hemp di testa, ma senza inquadrare la porta. LA SBLOCCA BONANSEA - È però l’Italia a passare poco dopo la mezzora di gioco: combinazione tra Caruso e Cantore sulla destra, la numero 7 azzurra crossa dentro l'area piccola per Girelli che non riesce a deviare verso la porta, la sfera arriva comunque a Bonansea sul secondo palo, stop e tiro potente sotto la traversa con Hampton battuta. La reazione è immediata con James che impegna ancora Giuliani con una conclusione da appena dentro l’area. Poco dopo è Hemp che con un tiro cross spaventa la portiera azzurra col pallone che sfila di un soffio a lato. ASSALTO INGLESE - La ripresa si apre con Mead per James nell’Inghilterra che dunque non si sbilancia per andare alla caccia del pari, ma riparte comunque all’assalto e riesce a costruire due azioni pericolose che però Hemp non riesce a sfruttare a dovere. La risposta dell’Italia arriva subito con Cantore che però spara centralmente su Hampton da posizione defilata. Le inglesi continuano ad attaccare a testa bassa sbattendo però sulla retroguardia azzurra che traballa in alcuni frangenti, ma non crolla. È un lungo monologo inglese, con quale tentativo di alleggerimento azzurro con Cantore e Piemonte, che però porta pochi pericoli reali alla porta difesa da Giuliani. FINALE AL CARDIOPALMA E PARI - La palla per il raddoppio però ce l’ha l’Italia con la neo entrata Severini che da due passi calcia addosso a Hampton il pallone che avrebbe chiuso virtualmente la semifinale. Come nel più classico dei casi a gol sbagliato segue il gol subito: Cross pericoloso di Kelly sulla destra, la sfera non viene colpita da Mead, con Giuliani che devia come può, la sfera arriva proprio sul destro di Agyemang che stoppa e di collo rasoterra spedisce in rete, con la sfera che passa sotto le gambe di Linari e Giuliani. Italia beffata a pochi secondi dalla fine. Si va ai supplementari.