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La serie A cambia gli attaccanti: tre punte per Milan, Napoli e FiorentinaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 00:14Editoriale
di Luca Marchetti

La serie A cambia gli attaccanti: tre punte per Milan, Napoli e Fiorentina

Il mercato di fine agosto porterà nuovi volti in Serie A, con tre attaccanti a prendersi la scena in queste ore. Boniface è ormai a un passo dal Milan: intesa raggiunta con il Bayer Leverkusen sulla base di un prestito con diritto di riscatto intorno ai 30 milioni, con i documenti pronti a essere definiti nelle prossime ore. Una mossa che consente ai rossoneri di avere subito un rinforzo di livello internazionale e al tempo stesso di mantenere margini di spesa, dopo la cessione di Okafor, per valutare un secondo innesto offensivo i rossoneri infatti tengono d’occhio anche il talento brasiliano Rayan del Vasco da Gama, classe 2006, profilo che potrebbe tornare d’attualità come investimento futuro. Peraltro nelle ultime ore il Milan aveva anche accelerato su Harder, giovane talento attaccante dello Sporting, che aveva ben impressionato il Milan. Ma alla fine la scelta è stata fatta e salvo clamorose sorprese Boniface arriverà in Italia. Se il Milan costruisce così la sua nuova batteria offensiva, il Napoli è costretto ad intervenire sul mercato per l’infortunio di Lukaku (che scongiura l’operazione) e ha individuato il suo obiettivo prioritario: Rasmus Højlund. I contatti con il Manchester United sono già iniziati sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Il progetto tecnico, il richiamo della Champions e lo status da campioni d’Italia sono armi forti a disposizione del Napoli, che intanto tiene come alternativa la pista Dovbyk dalla Roma. Ma è chiaro che il danese rappresenti oggi la priorità assoluta con buoni margini di riuscita, anche se la trattativa è ancora lunga. Con un piccolo particolare in più: essendo classe 2003 non rientrerebbe nella lista per la Serie A. Così poi si potrà completare il puzzle e riprendere tutti i discorsi lasciati in sospeso: Elmas (mandata l’offerta al Lipsia), Juanlu Sanchez (ancora tutto come prima) e il centrocampista. La terza novità è quella che riguarda la Fiorentina, pronta, anzi prontissima, a chiudere per Piccoli dal Cagliari: operazione a titolo definitivo da 25 milioni più bonus, con cinque anni di contratto. Una scelta netta che segna una svolta per l’attacco viola, anche se resta da sciogliere il nodo Beltrán, promesso al CSKA ma non convinto di partire. La Fiorentina mette a segno il colpo economicamente più importante dell’era Commisso (il secondo è Nico Gonzalez a 23 milioni più 4 di bonus) dando grande dimostrazione di forza e di ambizione per mettere a disposizione di Pioli una squadra in grado di poter guardare in alto. E ancora non è finita. Sul fronte Juventus c’è l’intesa verbale con il Nottingham Forest per la cessione di Douglas Luiz, operazione da circa 32,5 milioni complessivi tra prestito e obbligo di riscatto. Il brasiliano tornerà in Premier, con grande rammarico suo e anche della società che per cederlo è costretta a perdere un po’ (in fatto di minusvalenza): ma l’approccio di Luiz nel mondo bianconero è stato estremamente difficoltoso. L’Atalanta ha ufficializzato l’arrivo di Krstovic (25 milioni più percentuale sulla rivendita), con Godfrey in uscita verso lo Sheffield United, mentre l’Inter si muove a fari spenti: in viale della Liberazione si lavora a un profilo per la difesa e a un centrocampista, senza fretta ma con l’idea di completare al meglio la rosa di Chivu. Intanto Asllani è conteso: Torino in netto vantaggio sul Bologna. I granata - che già erano sul giocatore - hanno raggiunto di fatto un accordo con l’Inter per un prestito con diritto di riscatto intorno ai 12 milioni ora resta da trovare un accordo definitivo con il giocatore, che ha già dato apertura. Poi si cercherà un altro esterno, con Oristanio sempre nei pensieri di Vagnati. Il Bologna, che ha chiuso in mattinata le visite di Zortea (7,5 milioni al Cagliari), prova a stringere definitivamente per Rowe dal Marsiglia (18 milioni di euro per il cartellino: da trovare intesa definitiva con il ragazzo) e visto che Asllani è sulla strada di Torino, pensa a Mandragora per il centrocampo. In Serie A si muovono anche Sassuolo e Roma: i neroverdi riportano in Italia Vranckx in prestito dal Wolfsburg e resistono a un’offerta da 17 milioni del Besiktas per Laurienté, mentre la Roma incassa Bailey (infortunatosi però subito al primo allenamento) e mantiene in sospeso la pista Sancho, complicata dalla mancanza di convinzione del giocatore. Tra le altre operazioni di giornata: la Cremonese accelera per Payero dell’Udinese e per Colpani del Monza (oltre a Sanabria, già alle visite), l’Udinese prova a chiudere per Buksa e continua a pensare a Zaniolo, il Parma deve tornare sul mercato in attacco dopo l’infortunio di Frigan (Cutrone, Cerri e Beltran sono insieme a Belotti le prime idee), il Como valuta Stankovic in porta, il Pisa stringe per Bonfanti dall’Atalanta, il Cagliari pensa a Palestra per sostituire Zortea. Tre punte dunque in arrivo per tre squadre con obiettivi diversi: Boniface per il rilancio immediato del Milan, Højlund per mantenere il Napoli competitivo anche senza Lukaku, Piccoli per una Fiorentina che sceglie di investire forte. E attorno a questi colpi, un mercato che non si ferma, tra incastri e nuove mosse che accompagneranno le ultime ore di trattative.