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La Fiorentina inizia la stagione col Polissya in Conference. E dal mercato si regala Piccoli
Per la Fiorentina riparte la rincorsa alla Conference League. Questa sera, a partire dalle 20, i viola scenderanno in campo per affrontare il Polissya e dare il via alla stagione 2025/26. Sarà il Tatran Stadion di Presov, in Slovacchia, il teatro che ospiterà la gara di andata del playoff del torneo, vista l'impossibilità degli ucraini di giocare in casa.
Parallelamente, la Fiorentina continua a lavorare sul mercato, in particolare sull'attacco. I viola hanno scelto Roberto Piccoli, con i dirigenti che stanno accelerando per chiudere l'operazione con il Cagliari: il centravanti verrà acquistato a titolo definitivo per 25 milioni di euro più bonus e non in prestito con obbligo come inizialmente paventato. Un'operazione importantissima dal punto di vista economico, la più onerosa della gestione Commisso qualora dovesse andare in porto.
La Conference, dicevamo. Alla vigilia della gara contro il Polissya, Stefano Pioli ha parlato così in conferenza stampa: "Abbiamo lavorato molto e abbiamo idee di gioco chiare. Sappiamo l'importanza del preliminare e di andare avanti in Europa".
Che giudizio ha della Conference?
"È un’occasione per dimostrare il nostro lavoro e stare in Europa, dove stanno le grandi squadre. Dobbiamo provare ad arrivare fino in fondo ma dobbiamo avere la consapevolezza che domani sarà una delle gare più complicate. Loro sono bravi, hanno un tecnico preparato e furbo. Ha detto che loro sono stanchi ma io non ci credo perché ultimamente ha fatto tante rotazioni. Giocano bene e hanno talento, per questo ci vorrà una prestazione di livello. Il nostro obiettivo è giocare più partite possibili".
Ci dobbiamo aspettare il tridente anche domani?
"Io ho cercato di conoscere la squadra all'inizio. Stiamo cambiando stile di gioco e i test mi hanno dato spunti interessanti. Vedremo che scelte farò domani...".
Ancora sugli avversari.
"Le difficoltà ce le daranno gli avversari perché stanno molto bene in campo e hanno vinto con facilità le partite che dovevano vincere. Sono sicuro che ci creeranno delle difficoltà e dovremo essere bravi a compattarci, a fare una partita seria e rispettosa".
Perché Beltran è rimasto a casa?
"È rimasto a casa perché ci sono movimenti di mercato".
Che sensazioni le ha dato il tridente nelle amichevoli?
"Certamente devono migliorare perché hanno giocato insieme soltanto tre partite. Per conoscersi meglio c'è tempo ma i giocatori sono tutti e tre molto intelligenti e si creerà una bella alchimia".
Che atmosfera si aspetta?
"Lo stadio seppur piccolo è molto bello. Spero che sia sistemato il campo perché oggi non era in perfette condizioni. Sugli spalti ci sarà anche una bella atmosfera".
Come stanno De Gea e Dzeko
"Sono due campioni. Stanno bene e sono molto motivati. Ci danno un'energia molto positiva ed è chiaro che da loro ci si aspetta un contributo molto importante".
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