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Torna la prova TV? Cesari: "Stanno certificando l'incapacità degli arbitri"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:45Serie A
di Ivan Cardia

Torna la prova TV? Cesari: "Stanno certificando l'incapacità degli arbitri"

“Stanno certificando l'incapacità degli arbitri”. Graziano Cesari interviene così in merito al possibile ritorno della prova Tv per giudicare comportamenti di campo sfuggiti all’occhio dell’arbitro e anche del Var. L’ex fischietto, oggi opinionista fisso di Mediaset, dice la sua proprio sul portale online dell’emittente televisiva: “Doveva e dovrebbe essere ammessa solo per episodi accaduti lontani dall'arbitro e quindi non visti e giudicati in tempo reale. Adesso invece vogliono usarla anche per fatti giudicati in campo dall'arbitro e rivisti al monitor dai varisti. In pratica è una denuncia piena all'incapacità di chi è in campo e di chi è davanti al monitor che, evidentemente, credono che non siano in grado di capire il gioco. È come dare degli incapaci ad arbitro, assistenti e a chi è al Var cui, per questo, è necessario aggiungere un ulteriore supporto”. Per Cesari il ritorno all’uso della prova Tv in situazioni di questo tipo sarà “inevitabile”, con tutto quello che potrebbe comportare in merito alla credibilità dell’arbitro: “Non solo lo smentirebbe, ma la prevaricherebbe. È come se ci fosse una competizione per far vedere chi conta di più”. Il grande problema, per l’ex arbitro, è che non si sia modificato il protocollo iniziale del VAR: “Non accade perché nelle competizioni più importanti, come la Champions, gli arbitri internazionali sono i più bravi e quindi gli assistenti si limitano a un compito di sussistenza. In Italia invece non è così: ogni domenica ciascuno prende una decisione contraria alle precedenti e sono gli stessi uomini che lo fanno”.