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Ricordate Odriozola? L'ex Fiorentina torna 8 mesi dopo e fa gol: "Sono stato all’inferno..."
Sono sentimenti forti quelli che ha provato oggi Alvaro Odriozola. Se la mente vi giocasse brutti scherzi, ricordiamo l'ex terzino della Fiorentina che nell'estate del 2022 è rincasato al Real Madrid per poi essere ceduto alla Real Sociedad. Questa sera ha sognato per un istante l'impresa degli Txuri-urdin sul colosso catalano proprio per la rete firmata dal laterale spagnolo al minuto 31, finché Koundé e Lewandowski gli hanno rovinato la festa.
Ma per Odriozola si tratta di una rete importantissima nella sua vita, nella sua carriera, perché è la prima dalla sua esperienza alla Fiorentina di 4 anni fa: "Tanto orgoglio, non mentirò. Vengo da un periodo molto difficile, l’ho passata davvero male. Non ho potuto aiutare la squadra della mia vita. Sono molto severo con me stesso, non sono riuscito a difendere lo stemma quanto avrei voluto. Il mio corpo non ha risposto, non era in sintonia con la mia testa".
Poi il giocatore di 29 anni scende nel dettaglio: "Un mese fa ho avuto un punto di svolta. Sono stato vicino ad andarmene, volevo giocare, volevo tornare a essere me stesso. Giocare oggi e aver segnato... Sono stato all’inferno. Nulla mi riusciva. Si soffre tanto. Sono un privilegiato a essere nel club della mia vita. Sono padre di due bambine, il gol è per loro e per la mia ragazza. Ma non me ne vado felice perché non abbiamo vinto". Infatti lo spagnolo classe '95 è tornato a giocare otto mesi dopo l'ultima volta, e dopo essere stato dichiarato cedibile a causa di continui problemi fisici e lasciato senza numero la scorsa estate, prima di raccogliere la numero 20 rimasta libera.
Non avrà vinto, visto il 2-1 inflitto dal Barcellona, ma di emozioni ne ha provate eccome Odriozola: "Sono emozioni che non si possono controllare. Quando dai tutto e poi vieni ripagato... È stato un periodo durissimo, perché sono a casa. Tutti i miei cari sono tifosi della Real. La gente soffre, e anche noi siamo persone. Non so se giocherò ancora, ma il prossimo giorno mi allenerò e darò tutto a Zubieta. Il mio sogno è che le mie figlie mi vedano correre ad Anoeta. Tifo Real con tutto me stesso, anche se c’è chi non ci crede".
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