Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 28 settembre

VERONA, ZANETTI SU BALDANZI: “CONCENTRATO SULLA ROMA MA LO STIMIAMO”. CAGLIARI, BRUTTO INFORTUNIO PER BELOTTI: A GENNAIO SI TORNA SUL MERCATO -
“Se ho parlato con Baldanzi? Sì, ho un ottimo rapporto con lui. Ci siamo parlati, senza toccare il mercato: è concentrato sulla Roma, ma gode di una grande stima da parte nostra. Sulla partita, meritavamo qualcosa in più: per far punti, servono i gol". Lo ha detto dopo la partita contro la Roma, l’allenatore del Verona Paolo Zanetti, interpellato sull’obiettivo di mercato gialloblù.
Le sensazioni non erano positive già al termine della sfida di ieri sera contro l'Inter, quando il Cagliari stava prendendo tempo per capire meglio le condizioni di Andrea Belotti, attaccante infortunatosi durante un'azione offensiva contro i nerazzurri. E gli esami effettuati questa mattina hanno confermato le paure, col giocatore che dovrà restare fuori dai campi di gioco per diversi mesi a causa di una lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro.
Questo il comunicato del Cagliari in merito:
"A seguito dell’infortunio riportato ieri in gara, Andrea Belotti è stato sottoposto nella giornata odierna ad esami diagnostici ed accertamenti strumentali che hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il calciatore svolgerà nei prossimi giorni ulteriori accertamenti e visite specialistiche".
Una doccia freddissima per il Gallo, autore di un ottimo inizio di campionato nella sua nuova avventura in Sardegna. Un infortunio grave che, in attesa di ulteriori accertamenti, lo terrà certamente fuori per parecchi mesi. Come detto già da ieri sera si era iniziato a capire come il problema fosse particolarmente serio, col tecnico Fabio Pisacane che aveva così commentato: "Piano piano, parlando con il ragazzo, abbiamo capito che le sensazioni non sono positive". Una previsione che purtroppo è stata confermata dagli esami clinici. E che presumibilmente costringerà il Cagliari a tuffarsi sul mercato a gennaio. Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-1 della sua squadra contro l'Udinese, nel lunch match della 5^ giornata di Serie A.
Tra le altre cose, il tecnico del Sassuolo ha parlato di due protagonisti del match per la sua squadra, i centrocampisti Kone e Iannoni, entrambi al primo gol segnato in Serie A: "Ismael ha un potenziale grandissimo, ha questa caratteristica che sa giocare, si sa inserire, ha doti fisiche e tecniche e cerchiamo di sfruttarlo per legare insieme agli attaccanti mentre Vranckx e Matic devono dare un occhio agli inserimenti dei loro centrocampisti però quando le cose funzionano vuol dire che siamo stati bravi e attenti. Josh ha fatto una bella partita, i tre giocatori offensivi hanno avuto grande disponibilità anche a livello difensivo e sono stati bravi a sacrificarsi quando era il momento e complimenti a tutti".
E ancora, parlando del solo Iannoni, Grosso ha risposto a una domanda su cosa significhi 'fare legna' come da istruzioni date al ragazzo: "Non mi appartiene questa esclamazione ma se l'ha detto lui. Tutto è importante perché poi nelle partite di calcio devi saper stare nella gara, devi essere solido quando gli avversari sono bravi a proporre, ma non puoi farlo sempre, devi essere bravo a giocare con personalità perché spesso la personalità inibisce gli avversari. Fare una partita di calcio significa mettere dentro tante cose e riconoscere i momenti e quando le fai bene significa che hai fatto tante cose nella maniera giusta".
Il fantasista dell'Udinese, Nicolò Zaniolo, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sfida che i friulani hanno perso nel lunch match di oggi giocato al Mapei Stadium, contro il Sassuolo. "Sono felicissimo, entusiasta di vestire questa maglia. L'Udinese è una squadra che secondo me può fare molto bene. Ci tenevo a ringraziare tutti i tifosi che sono venuti. Non abbiamo fatto una grande prestazione, ma ci hanno sostenuto fino alla fine della partita. Cercheremo di farli contenti alla prossima partita contro il Cagliari".
AL ITTIHAD, CONTATTATI CONCEICAO E SPALLETTI. ODRIOZOLA TORNA DOPO OTTO MESI E FA GOL -
Il 2-0 incassato con l'Al Nassr è stata la goccia a far traboccare il vaso, così Laurent Blanc ci ha rimesso il posto. L'Al Ittihad nelle ultime ore lo ha esonerato, posizionando Hassan Khalifah come tecnico ad interim, ma la panchina è destinata ad essere colmata appunto con un altro sostituto all'altezza. Chi?
Secondo quanto appurato da Fabrizio Romano l'ex commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti e Sergio Conceicao (che ha allenato il Milan per sei mesi) sono stati entrambi contattati dal club saudita dopo l'esonero di Laurent Blanc. Non solo: anche l'ex tecnico del Barcellona Xavi è un'opzione calda sul tavolo dell'Al Ittihad, in preda alla valutazione di diversi profili per attuare la scelta migliore possibile.
Intervenuto tre giorni fa a margine del festival "Letteratura sportiva, cultura sportiva, giornalismo sportivo" di Arezzo, Spalletti ha dichiarato: "In questo momento l'esperienza dell'Italia mi sta martellando ancora forte in testa. Non mi sono posto l'obiettivo di doverla dimenticare, la si accetta tutta e si accetta il dolore che fa. Non è andata come volevo, ma voglio riconoscermi quello che è stato l'impegno totale messo. Ora serve lasciar passare un po' di tempo e si accetta il dolore, poi si ripartirà naturalmente. Per come concepisco io le cose è ancora nella fase del dolore acuto. Si aspettano momenti migliori senza accelerare niente, è giusto che passi naturalmente senza prendere pasticche di alcun tipo". Sono sentimenti forti quelli che ha provato ieriAlvaro Odriozola. Se la mente vi giocasse brutti scherzi, ricordiamo l'ex terzino della Fiorentina che nell'estate del 2022 è rincasato al Real Madrid per poi essere ceduto alla Real Sociedad. Ierisera ha sognato per un istante l'impresa degli Txuri-urdin sul colosso catalano proprio per la rete firmata dal laterale spagnolo al minuto 31, finché Koundé e Lewandowski gli hanno rovinato la festa.
Ma per Odriozola si tratta di una rete importantissima nella sua vita, nella sua carriera, perché è la prima dalla sua esperienza alla Fiorentina di 4 anni fa: "Tanto orgoglio, non mentirò. Vengo da un periodo molto difficile, l’ho passata davvero male. Non ho potuto aiutare la squadra della mia vita. Sono molto severo con me stesso, non sono riuscito a difendere lo stemma quanto avrei voluto. Il mio corpo non ha risposto, non era in sintonia con la mia testa".
Poi il giocatore di 29 anni scende nel dettaglio: "Un mese fa ho avuto un punto di svolta. Sono stato vicino ad andarmene, volevo giocare, volevo tornare a essere me stesso. Giocare oggi e aver segnato... Sono stato all’inferno. Nulla mi riusciva. Si soffre tanto. Sono un privilegiato a essere nel club della mia vita. Sono padre di due bambine, il gol è per loro e per la mia ragazza. Ma non me ne vado felice perché non abbiamo vinto". Infatti lo spagnolo classe '95 è tornato a giocare otto mesi dopo l'ultima volta, e dopo essere stato dichiarato cedibile a causa di continui problemi fisici e lasciato senza numero la scorsa estate, prima di raccogliere la numero 20 rimasta libera.
Gianmarco Ferrari ha trovato squadra. Negli scorsi giorni l'ex difensore del Sassuolo è stato annunciato dallo United FC, squadra che milita nella seconda divisione degli Emirati Arabi che è allenata da Andrea Pirlo.
Fondato tre anni fa, lo United FC di Dubai vanta in rosa un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano come Haris Seferovic.
33 anni, Ferrari era svincolato dopo aver giocato nella passata stagione alla Salernitana. Il suo nome è legato però al Sassuolo col quale ha giocato 194 partite. Ferrari vanta anche una presenza nella nazionale maggiore grazie a Roberto Mancini che lo fece giocare nel maggio 2021 l'amichevole contro San Marino, vinta 7-0 e dove il difensore ha pure trovato la via del gol.
