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Dalla frecciata ad Allegri sulla Champions al baratro: Pioli-Fiorentina al capolinea dopo 3 mesi e mezzoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:45Serie A
di Simone Bernabei

Dalla frecciata ad Allegri sulla Champions al baratro: Pioli-Fiorentina al capolinea dopo 3 mesi e mezzo

Era il 16 luglio, 3 mesi e mezzo fa, quando Stefano Pioli si presentò davanti alla stampa e ai tifosi della Fiorentina come allenatore del dopo Palladino. Con i viola l'ex tecnico dell'Al Nassr aveva firmato un contratto di tre anni con l'idea di aprire un ciclo e alzare il livello di una squadra che nelle precedenti stagioni si era giocata due finali di Conference League e una di Coppa Italia. Ma i risultati stanno raccontando ben altro. "Allegri non ci ha messo fra i candidati per la Champions. Io l'ho già scritto sulla lavagna, vediamo… In questi tre anni vogliamo provare ad alzare un trofeo e andare in Champions. Certo non è facile ma noi dobbiamo provare a fare meglio degli avversari. Qui abbiamo tutto per lavorare bene: la città non vede l'ora di sostenere i ragazzi. Ho voglia di sfide, altrimenti avrei fatto scelte più comode", erano state le parole di Pioli nella prima conferenza stampa del suo secondo mandato in viola. Una direzione evidentemente non presa dalla Fiorentina che in questo avvio di stagione ha messo in mostra il peggio di sé: fin qui sono state 10 le partite di campionato giocate, con l'inquietante zero alla voce vittorie, 6 sconfitte e 4 pareggi. Numeri da retrocessione, che condannano di fatto il tecnico gigliato che nelle prossime ore dirà addio alla sua panchina.