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Semplici: "Fiorentina, ultimo posto impensabile dopo l'estate. Per Juric era difficilissimo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Serra
Oggi alle 20:38Serie A
di Simone Lorini
fonte da Arezzo, Niccolò Ceccarini

Semplici: "Fiorentina, ultimo posto impensabile dopo l'estate. Per Juric era difficilissimo"

Leonardo Semplici, ospite dei microfoni di TMW a margine della XIV edizione del Gran Galà del Calcio, parla così dei cambi di panchina che hanno agitato le ultime settimane di Serie A: "Qualche cambio è stato davvero inaspettato, penso a Fiorentina e Juventus e questo la dice lunga sulla qualità del campionato. Mi auguro che le rispettive società possano tornare a rincorrere gli obiettivi che inseguivano ad inizio campionato, credo abbiano i requisiti per poterlo fare". Cosa non ha funzionato con Juric? "Da fuori è difficile, è un bravissimo professionista ma non è facile arrivare dopo una storia così straordinaria come quella tra Gasperini e l'Atalanta. Credo che il valore della rosa non sia questo". Discorso che si può fare anche per la Fiorentina? "Credo fosse impensabile che la Fiorentina dopo un grande mercato e l'arrivo di Pioli potesse essere addirittura all'ultimo posto dopo diverse giornate. Mi auguro che questo cambio di allenatore possa riportare quei risultati e quel valore che la squadra ha, secondo me. Non è semplice perché stanno facendo molta fatica, ma la voglia della squadra e del mister penso sarà decisiva". Sampdoria e Spezia sono in crisi. Che sensazioni hai? "La Sampdoria l'ho vissuta poco tempo e c'è enorme rammarico, speravo di incidere in maniera diversa ma vedo che chi prima e chi dopo di me è riuscito a farlo. Le problematiche erano tante ed è stato cambiato già l'allenatore, ma non credo sia questa la principale difficoltà. Per quanto riguarda lo Spezia, dopo lo spareggio perso l'anno scorso molti giocatori sono rimasti delusi e secondo me c'era scoramento sia tra i calciatori che nell'allenatore. L'addio di Esposito è stato pesante e credo abbiano tutti i mezzi per uscire da questa classifica, ma si devono dare una mossa, perché la Serie B non aspetta e la piazza merita altri risultati". L'estero può essere una possibilità per lei? "Devo dire che sono più aperto, sto provando a imparare l'inglese e mi aggiorno quotidianamente, andando a vedere squadre dalla A ai Dilettanti. Spero possa arrivare una chiamata anche per me".