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Comotto: "Vanoli mi sembra uno di temperamento. Vlahovic e Kean? Non sono campioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
Oggi alle 15:00Serie A
di Alessio Del Lungo

Comotto: "Vanoli mi sembra uno di temperamento. Vlahovic e Kean? Non sono campioni"

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Gianluca Comotto, ex difensore della Fiorentina che ha ricoperto anche il ruolo di responsabile del settore giovanile, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola, parlando del match contro la Juventus: "Bisogna trovare soluzioni per uscire dalla crisi attraverso una quadra sulla formazione. Io non penso di aver mai vinto contro i bianconeri, ai miei tempi erano anche molto più forti. È una sfida che si sente da inizio settimana, arriva in un momento delicato per i viola che dovranno giocare con il coltello tra i denti". Cosa ne pensa di Vanoli? "Non lo conosco, ma mi sembra uno di temperamento. In tal senso pare una scelta azzeccata. La missione che gli è stata data è quella di ridare carattere alla squadra". L'arrivo di Vanoli può essere paragonato a quello di Mihajlovic ai suoi tempi? "Ti dico che Mihajlović, da persona grintosa quale era, non è entrato a gamba tesa, sapeva che allenatore c'era prima. È intervenuto con i suoi modi ma senza mettere in difficoltà un gruppo di giocatori che ormai aveva dato il massimo e doveva iniziare un ciclo nuovo. Il momento non è paragonabile a quello di oggi. Vanoli deve andare sulla componente mentale ma ciò non significa che deve strillare i ragazzi. Lo step è quello di far capire alla rosa che si deve lottare non per l'Europa ma per la salvezza. La rosa è ampia e lui può attingere tranquillamente a quella componente". È più difficile marcare Vlahovic o Kean? "Sono due giocatori ottimi e diversi, ma non due campioni. Il serbo è troppo fragile mentalmente. Kean ama attaccare la profondità e se è all'apice della forma fisica è devastante, Vlahovic è più da area di rigore". Vede campioni nella Fiorentina? "De Gea era un campione, ma il problema è più in generale per la Serie A, i campioni vanno in altri lidi dove ci sono più soldi. E poi gli italiani stanno facendo tanta fatica".