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Vanoli: "Cambio modulo possibile. Non conta il mio futuro ma il bene della Fiorentina"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 20:02Serie A
di Dimitri Conti

Vanoli: "Cambio modulo possibile. Non conta il mio futuro ma il bene della Fiorentina"

19:25 - Tra poco Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina, presenta in conferenza stampa la partita di Conference League sul campo del Losanna, valevole per la 6^ e ultima giornata della Fase campionato della terza competizione europea per club. 19:38 - Inizia la conferenza stampa. Perché tanta difficoltà a variare rispetto allo spartito del 3-5-2? "Mi dispiace essere ripetitivo, lo faccio continuamente: non sono integralista, quindi tutto è possibile". Come vivete questo impegno? "Domani è una partita importante, ma è normale che un po' di testa al campionato ci sia". Lo spogliatoio come sta? Questa di domani è decisiva per il suo futuro, assieme all'Udinese? "No, non lo penso. Qua conta il bene della Fiorentina, facciamo il massimo per quello. E il mio futuro deve passare in secondo piano. Sui ragazzi, penso che anche col Verona ci siano state occasioni per segnare di più e poi vediamo come abbiamo subito gol...". Che avversario sarà il Losanna? "In campionato anche loro faticano, giocano con questo rombo interessante. Hanno giocatori interessanti, la loro punta è partita per la Coppa d'Africa ma ci sono buoni sostituti. Sarà una partita molto difficile, non siamo abituati a giocare sul sintetico. Dovremo stare molto attenti e in partita. Loro, come noi, hanno fatto meglio in Conference che non in campionato, la sfida sarà delicata". Come avete vissuto il malessere di domenica? Domani ci sono 800 tifosi della Fiorentina previsti e aspettano una reazione. "Quanto stiamo facendo non basta, dobbiamo fare di più per la nostra gente. Vediamo però anche le cose positive, domenica la reazione è stata buona: trovare questo risultato ci permetterebbe di avere più serenità, decisione e autostima". Sente di promettere a tutti che il gruppo è coeso? "Sì". Potremo vedere Martinelli in porta domani? "Tommaso è un portiere di grande prospettiva, veramente forte. Davanti ha uno che nella sua storia ha fatto cose importanti e deve aiutarci a uscire da questa situazione. Ho l'imbarazzo della scelta, che giochi uno o l'altro sono tranquillo". Vede una crescita di squadra? "Sono qua da un mese e, guardando tanto ai dati, siamo cresciuti sotto tanti punti di vista. Nei risultati no e questo rende tutto negativo, ma mi prendo le mie responsabilità. Oggi un allenatore deve guardare e far vedere le cose positive, secondo me ce ne sono state. La fortuna va anche cercata, col lavoro". Gosens e Fazzini come stanno? "Ci tengo a ribadire che Robin non ha avuto una ricaduta. Nel processo di rientro abbiamo dovuto rallentare per un fastidio sopra al polpaccio e lo valutiamo di giorno in giorno. Uguale Fazzini, per il problema alla caviglia". 20:03 - Termina la conferenza stampa.