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TMW - Bocci (CorrSera): "Se Retegui è davvero il nuovo Bati, l'Italia ha risolto molti problemi"TUTTO mercato WEB
giovedì 23 marzo 2023, 09:15Serie A
di Raimondo De Magistris
fonte Dal nostro inviato a Napoli

TMW - Bocci (CorrSera): "Se Retegui è davvero il nuovo Bati, l'Italia ha risolto molti problemi"

"Conosco bene Batistuta e pochissimo Retegui. Quindi speriamo che il Mancio abbia ragione, di solito lui sui calciatori ci prende abbastanza. Sarebbe un gran colpo per l'Italia dovesse questo paragone tramutarsi in realtà". Parole e pensieri di Alessandro Bocci, prima firma del 'Corriere della Sera' che ha analizzato per 'Tuttomercatoweb.com' il nuovo ciclo azzurro nel giorno di Italia-Inghilterra, prima gara di qualificazione per Euro 2024. Inevitabile partire da Mateo Retegui, la grande novità dell'ultimo giro di convocazioni. "Bisogna precisare - prosegue - che il ct ha detto come il primo Batistuta, giocatore un po' acerbo che non aveva una grande tecnica. Però Bati aveva una grande forza di volontà e con quella, con gli allenamenti e con lo strapotere fisico è diventato il centravanti forse più forte che io abbia mai visto. Per importanza in quegli anni lo paragono a Van Basten. Per la Fiorentina fu importantissimo e la Roma non a caso ha vinto lo Scudetto dopo il suo arrivo. Quindi me lo auguro davvero: se Retegui è forte come Batistuta, l'Italia ha risolto molti dei suoi problemi".

Ma perché siamo arrivati alla convocazione dell'argentino Retegui?
"Quello del centravanti è un problema che va avanti da tanti anni. Mancini sperava in Balotelli, il suo primo centravanti è stato Balo ma quando ha capito che con lui non si faceva un 'pasto buono' è andato oltre. Ma diciamoci la verità: Immobile e Belotti non sono mai stati i suoi attaccanti ideali, per Mancini Balo era l'unico con una dimensione internazionale. E quindi la ricerca è stata infruttuosa e continua ad esserlo. Ora anche con più giustificazioni: speravo molto in Scamacca che però ha avuto un infortunio ed è alle prese con un ambientamento al West Ham un po' così... Raspadori è forte, ma è un altro tipo di centravanti e comunque al Napoli è chiuso da Osimhen. Non è neanche facile per Mancini, sinceramente. Pinamonti pensavo potesse fare un certo percorso al Sassuolo ma per ora non l'ha fatto. Il problema del nove esiste e forse ha ragione Viscidi: il tiki taka penalizza i centravanti. A forza di avere il falso nove l'attaccante non punta più il primo palo e non vede più la porta. Manca di quel sano egoismo che deve avere un numero 9 perché oggi deve soprattutto legare il gioco. Si parla ancora di un tiki taka eppure anche Guardiola non fa più: oggi il suo City ha Haaland, si getta la palla su di lui che prova a far gol".


A eccezione di Retegui, contro l'Inghilterra ci sarà un undici composto per la maggior parte da chi 20 mesi fa ha vinto l'Europeo
"Mancini ha fatto tanti esperimenti, qualcuno è andato bene... Oggi mancherà Raspadori che comunque all'Europeo c'era, Dimarco senza infortunio probabilmente avrebbe giocato. Dovrebbe esserci Pellegrini, che comunque all'Europeo ci sarebbe stato senza quell'infortunio. Però contiamo poi anche le altre assenze: probabilmente con Chiesa e Immobile, anche loro out per infortunio, sarebbe stato undici su undici di calciatori che hanno vinto l'Europeo. La verità è che Mancini è tornato al punto di partenza perché certi ruoli mancano. Dopo l'Europeo pensavo Acerbi sarebbe stato superato dai ragazzi e invece non è così, domani guiderà la difesa. E speriamo stia anche bene. Il ricambio non è facile. Alla fine si fanno giustamente tanti discorsi sul provare i giovani, ma con l'Inghilterra non puoi fare esperimenti e quindi giocano i migliori. E i migliori oggi sono ancora loro".