Genoa, le pagelle all'ultima sosta di campionato per le Nazionali

Ultima sosta di campionato e poi tutto d'un fiato fino alla fine della stagione regolare, otto gare per determinare le promosse, le squadre che andranno ai playoff, quelle che andranno ai play out ed infine le retrocedenti. Momenti in cui si tirano le somme per un'altra porzione di torneo che se n'è andato. Vediamo di dare i voti ai calciatori che sinora hanno portato il Grifone in seconda posizione, cinque punti in più della terza in classifica.

MARTINEZ voto 7: si sta imponendo all'attenzione di tutti per la sicurezza con cui comanda la difesa. Bravo nelle prese alte, gioca molto spesso coi piedi talvolta facendo venire dei brividi lungo la schiena dei genoani anche se occorre dire che sinora non ha quasi mai sbagliato. A Cagliari il pallone andò a sbattere contro Lapadula su un suo rilancio senza però causare guai alla porta genoana

SABELLI voto 6.5: un motorino sulla fascia destra che non si ferma mai, sette polmoni, non sempre è preciso ma non si può chiedere di più ad un giocatore che quando manca si fa rimpiangere. Gli manca solo di andare a segno, se lo meriterebbe

CRISCITO voto 6: tornato con un obiettivo solo, riportare il suo Genoa in Serie A. E' un'alternativa sulla sinistra di grande valore, esperienza da vendere che, in taluni casi, è servita per salvare qualche pallone pericoloso nei pressi dell'area di rigore

DRAGUSIN voto 7.5: beh, siamo onesti. Quanti genoani pensavano che potesse migliorare in maniera esponenzialmente elevata? E' anche goleador, nella retroguardia a tre non fa passare avversari. Ha un futuro assicurato e i margini di miglioramento sono davvero parecchi

BANI voto 7: è l'esperto del trio difensivo, se il Genoa subisce pochissime reti è merito di tutta la difesa. Lui di testa è quasi imbattibile, ha meritatamente segnato un gol importante (a Modena ndr) dopo che gliene era stato annullato uno per un millimetrico fuorigioco. Porta tranquillità all'interno della squadra

VOGLIACCO voto 7.5: forse una delle sorprese più belle di questa squadra. Gioca come un veterano anche se ha solo 24 anni. L'anno della consacrazione quello attuale? Può esserlo, ha la fiducia di tutto l'ambiente genoano che in campo dimostra di meritare, gioca sempre a testa alta

HEFTI voto 6: rilegato spesso in panchina quando chiamato in causa si fa sempre trovare pronto, un grande professionista che è conscio del proprio ruolo e sa come farsi apprezzare 

HAPS voto 6.5: ha portato vivacità sulla fascia sinistra, inarrestabile palla al piede, nella cadetteria fa la differenza. Da quando ha potuto indossare la maglia rossoblu non è più uscito dalla formazione

STROOTMAN voto 6.5: la "lavatrice" sa ancora pulire i palloni, non ha lo scatto felino ma la sua presenza in campo riesce a farla sentire, talvolta appare un po' nervoso in campo forse è solo una sua maniera di interpretare le gare

JAGIELLO voto 6: entra e riesce anche a segnare. La forza del Genoa è anche quello di avere panchinari che in tutte le altre squadre farebbero i titolari. Il polacco è parte integrante di un complesso che gira bene riuscendo ad integrarvisi anche quando viene chiamato a gara in corso

STURARO voto 6.5: recuperato dal tecnico Gilardino, sta mettendo in mostra una condizione invidiabile dimostrandolo correndo anche a tempo scaduto. Si fa in quattro per la squadra e per aiutare i compagni, non gli manca, come peraltro ai compagni di reparto, la grande esperienza 

FRENDRUP voto 6: ha tirato per molto tempo la carretta correndo per i compagni di reparto, tanta vivacità che è andata calando in questa fase di stagione e che l'ha portato a diventare un subentrante. Ma la sua vivacità e soprattutto la sua predisposizione a farsi trovare sempre pronto lo mantengono tra i giocatori insostituibili anche per il futuro

BADELJ voto 7: chissà perché mister Gilardino quando effettua le sostituzioni non cambia mai il croato. E' troppo importante per questa squadra, sa come dettare i tempi, come distribuire il pallone e all'occorrenza come farsi trovare al posto giusto nel momento giusto (vedi gol alla Ternana)

CODA voto 6.5: forse ci si attendeva tutti di più dal capocannoniere delle ultime due edizioni della Serie B. Ma poi, come si dice sempre, l'importante è che i gol arrivino non solo da un giocatore ma suddivisi tra l'intera rosa. Attaccante che sa creare spazi ma anche trasformarsi come uomo assist per i compagni

ARAMU voto 6: altro giocatore che forse ha un po' disatteso quello per cui si erano spese parole e fiumi di parole quando era giunto in Liguria. Qualche assist lo ha fatto, manca qualche rete ma potrebbe rifarsi in questo finale di stagione e chissà che non diventi determinante per c'entrare l'obiettivo finale

GUDMUNDSSON voto 7.5: otto reti segnate, in forma strepitosa, salta l'uomo come fosse un paletto nelle discese libere di sci, sciorina buone giocate, veloce lo è, sta trascinando il Grifone da par suo. E gioca coi calzettoni abbassati, un modo di stare in campo che ricorda attaccanti del passato che hanno fatto la storia del Grifone

YALCIN voto 6: ha totalizzato sinora 21 presenze per un minutaggio complessivo di 664 minuti, spesso entrato dalla panchina, sta dando il suo contributo anche se ancora on si è sbloccato in fase realizzativa

PUSCAS voto 6.5: fa il lavoro sporco combattendo su ogni pallone e cercando di infastidire sempre il primo portatore di palla avversario. E' anche andato a rete in 4 circostanze. Il suo peso offensivo si fa sentire  

La rosa del Genoa è completata anche dal portiere Semper (8 presenze) una sicurezza tra i pali; dai difensori Czyborra (3 presenze), Pajac (10 presenze) la sua assenza si è fatta talvolta sentire e Matturro (2 presenze); dai centrocampisti Touré (3 presenze),  Ilsanker (13 presenze) e Portanova (12 presenze) e dagli attaccanti Ekuban (7 presenze) una forza della natura tornato dopo un infortunio e subito decisivo con due assist a Brescia, Salcedo (5 presenze) già due reti realizzate per il ragazzino genovese e Dragus (4 presenze).

Mister Gilardino (un bel 9 in pagella per il lavoro svolto dal suo arrivo, senza troppi fronzoli e con l'umiltà di chi sa che solo il lavoro alla fine paga), ha quindi lanciato anche i giovani Lipani, Accornero e Boci, tutti facenti parte del fiorente settore giovanile genoano.