Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / genoa / Serie A
Gudmundsson, che fare? Dopo un prestito così oneroso Pradè sarà costretto a trattareTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 15:24Serie A
di Raimondo De Magistris

Gudmundsson, che fare? Dopo un prestito così oneroso Pradè sarà costretto a trattare

Albert Gudmundsson ieri sera ha deluso le attese. Nella serata più importante della stagione della Fiorentina il numero 10 islandese non ha inciso, non è riuscito a fare la differenza. Il confronto a distanza con Isco è risultato impietoso, troppo ad appannaggio dell'ex stella del Real Madrid. "Servono anche i colpi del campione in una notte del genere, il Franchi aspetta a gloria quel momento ma invano. Non arriverà mai: troppo timido", il commento di TMW a una prestazione da 5 in pagella.

La partita fornita ieri dell'islandese è un po' lo specchio della stagione. Salvo qualche rara eccezione, soprattutto le buone prestazioni fornite nel mese di marzo, Gudmundsson non è riuscito a essere all'altezza delle aspettative. Soprattutto all'altezza delle aspettative di un allenatore come Raffaele Palladino con cui il feeling non è mai scattato. Ecco perché ora che il tecnico di Mugnano di Napoli è stato confermato con un rinnovo fino al 30 giugno 2027 è lecito dubitare della sua permanenza.


Però in estate la Fiorentina s'è esposta tanto per un passo indietro repentino, per lasciar andare il calciatore senza alcun tentativo di trattativa. Ha speso otto milioni di euro per il solo prestito ed ecco perché il diritto di riscatto fissato a 17 sembrava un obbligo di riscatto camuffato. Sembrava. Perché oggi il futuro di Gudmundsson è in discussione dopo una stagione che ha raccontato troppi alti e bassi.
A questo punto è legittimo pensare che i due club possano trattare quella cifra per trovare comunque un accordo. Una trattativa delicata per ambo le parti: per la Fiorentina, che non può gettare alle ortiche gli otto milioni spesi lo scorso agosto. E per il Genoa, con l'islandese che per questione di costi non rientra più nel progetto.