Verona, Zanetti: "Ho scelto il turnover perché con la Juventus abbiamo speso tanto"

Il tecnico dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti, parlerà a breve in conferenza stampa dopo la sconfitta ai calci di rigore rimediata contro il Venezia, ai 16esimi di Coppa Italia. Segui qui su TuttoMercatoWeb.com la diretta testuale delle sue parole. Ore 21.35 inizia la conferenza stampa. Impressioni sulla partita e sulla condizione di alcuni come Al-Musrati? "Ci sono delle note positive, come lui, Bella-Kotchap, Slotsager. Alcuni avevano bisogno di mettere minuti. Ho fatto questa scelta: chi ha giocato contro la Juventus ha speso tantissimo. Usare questa partita come opportunità per mettere dentro minuti. Il percorso di crescita sta andando bene. Dispiace perdere ai rigori, volevamo passare il turno, ma adesso ci proiettiamo verso una trasferta molto, molto difficile come quella di Roma". L'impatto di Orban è forte. Ma ha avuto un impatto anche su Sarr? "C'è competizione, Sarr lo stimo, ci ha dato tanto l'anno scorso e ci deve aiutare anche quest'anno. Ma i giocatori mi devono mettere in difficoltà di settimana in settimana. I giocatori che sono importanti soprattutto a gara in corso. Siamo ancora all'inizio. C'è continuità da dare, con in mezzo questa partita di coppa da onorare. Sarr ha la mia stima, c'è competizione e sta a lui sgomitare per avere posto". Cosa ti porta questa partita oltre l'amarezza? "Che l'atteggiamento è stato buono, ci è mancata qualità per fare gol. Primo tempo equilibrato, poi meglio noi probabilmente. Abbiamo fatto l'ennesimo clean sheet. La squadra è stata ordinata in campo. Hanno esordito anche tanti Primavera. Ci sono 5-6 ragazzi che riteniamo importantissimi che ora hanno più minuti nelle gambe, era la cosa più importante". Questa difesa è più forte e hai più scelte dell'anno scorso, al di là della sconfitta? E come sta la squadra? "Se è più forte lo dirà il tempo, i ragazzi dall'anno scorso sono cresciuti, chi ha avuto spazio e chi meno sta crescendo. Quello è un altro reparto che Valentini rientra, probabilmente già a Roma, rientra anche Mosquera, piano piano andiamo a delinearci. La condizione fisica è cresciuta, ma non è ancora omogenea, chi gioca o chi no, non importa. I giocatori devono stare sul pezzo". Cosa serve ad Ebosse per crescere? "Ha tutta la mia stima, è un giocatore che stimo e che nel tempo ci darà una grande mano. Sta cercando una condizione migliore, spero non abbia perso fiducia. In generale penso che la difesa abbia fatto comunque una buona partita. Dimostrerà anche lui di poter dare il suo contributo". Ore 21.45 finisce la conferenza