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Patrizia Panico: "Mai una prima pagina sul femminile. Verona Women al Bentegodi un esempio"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 14:08Serie A
di Daniele Najjar

Patrizia Panico: "Mai una prima pagina sul femminile. Verona Women al Bentegodi un esempio"

Allo stadio Bentegodi l'Hellas Verona ha presentato l'iniziativa cui si assisterà il 23 novembre 2025. In tale data la squadra maschile e quella femminile scenderanno in campo una dopo l'altra nello stesso impianto: alle 12.30 la sfida fra i ragazzi di Zanetti contro il Parma, dopo pochi minuti dal fischio finale la squadra femminile di Bragantini affronterà la Res Donna Roma. A margine dell'evento l'ex attaccante ed oggi allenatrice, Patrizia Panico, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com dell'iniziativa e non solo. Quanto sono importanti per il calcio femminile iniziative come questa? "Sicuramente aiutano tutto il movimento del calcio femminile, non soltanto in città, ma a livello nazionale. Sono cose che danno visibilità, creano quel senso di appartenenza a 360°, importante sia per il Verona che per dare l'esempio per altre squadre". Che ne pensi dell'attenzione mediatica che sta avendo il calcio femminile in Italia? Sta crescendo, anche se lentamente? "Sinceramente non vedo molto più interesse. Basta prendere i quotidiani sportivi più importanti: non c'è mai una prima pagina legata ad un risultato della Nazionale Italiana piuttosto che su un derby o sulla vittoria di uno Scudetto. Questo significa che l'attenzione è poca. Con l'avvento dei social media è più semplice seguire il calcio femminile, ma si può fare molto di più". Cosa si può portare nel movimento per accelerare questo processo? "Penso alle persone, a chi ha quella passione che gli permettere di crescere all'interno del settore e accumula quell'esperienza tale che può far migliorare tutto il movimento". Nella tua grande carriera Verona è stata una tappa importante. Segui ancora sia il Verona Women che la squadra di Zanetti? "Sì, assolutamente. Anche perché Paolo Zanetti è un mio amico: l'Hellas l'ho sempre seguito, ma con lui in panchina ancora di più. Sono legata ai veronesi, alla Curva, a questa città ed alla società e spero possa salvarsi anche quest'anno, ci credo. Seguo anche il Verona Women, per me Verona è sia maschile che femminile e faccio il tifo anche per loro". Il campionato di Serie A femminile come lo vedi quest'anno? "Lo seguo da vicino, sono andata a vedere Lazio-Napoli perché ero curiosa di vedere gli azzurri che stanno esprimendo un buon calcio. Il campionato lo vedo senza una vera padrona per quanto riguarda lo Scudetto, la lotta si è livellata. Forse da un punto di vista di forza aggiungerei livellato un pochino verso il basso, mi aspettavo sicuramente qualcosa in più dall'Inter Women. Sono certa che questo campionato sarà combattuto fino alla fine. Mi dispiace solo per un aspetto...". Quale? "Mi dispiace che non si riesca ancora portare le top player in A, non è ancora un campionato così attrattivo. Spero che con il fatto di essere arrivati a 12 squadre da quest'anno possa essere sempre più competitivo e che le migliori giocatrici possano iniziare ad affacciarsi anche in Italia".