Lazio bella, ma senza più Europa. Non resta che il campionato e domenica è già tempo di esami
Finisce il sogno europeo della Lazio, che lotta fino all'ultimo contro il Porto ma non va oltre un pareggio per 2-2 che basta e avanza ai lusitani, forti del successo di sette giorni fa al "Do Dragao". Una bella prestazione della squadra di Maurizio Sarri che esce a testa alta, dopo aver dominato la prima mezzora ed essere stata in vantaggio con Immobile. Il centravanti diventa il miglior marcatore di sempre nelle coppe con la maglia della Lazio, raggiungendo a quota 20 reti Simone Inzaghi. In rigore trasformato da Taremi per fallo di Milinkovic-Savic sullo stesso iraniano ha colpito duramente i biancocelesti nel loro momento migliore. Il gol di Uribe nella ripresa spezza le speranze, nonostante i ripetuti attacchi alla ricerca di un pareggio, arrivato tardivamente al 94' con Cataldi.
Maurizio Sarri amareggiato, ma allo stesso tempo consapevole che il gruppo lo sta seguendo e le prestazioni sono sempre più confortanti. In conferenza stampa si lascia andare a una battuta sull'utilizzo del VAR, schierandosi con Gian Piero Gasperini. Resta il campionato e la consapevolezza di poter coltivare in questi ultimi tre mesi i sogni di Champions League. E domenica c'è un banco di prova fondamentale, il Napoli all'Olimpico.