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Finisce la corsa della Lazio in Europa League. Biancocelesti generosi, ma col Porto è 2-2

Finisce la corsa della Lazio in Europa League. Biancocelesti generosi, ma col Porto è 2-2TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 24 febbraio 2022, 20:44Serie A
di Gaetano Mocciaro

Finisce il sogno europeo della Lazio, che lotta fino all'ultimo contro il Porto ma non va oltre un pareggio per 2-2 che basta e avanza ai lusitani, forti del successo di sette giorni fa al "Do Dragao".

SARRI RECUPERA I BIG - Lazio che per l'occasione ritrova Ciro Immobile e riesce a recuperare a tempo di record Pedro. Con Felipe Anderson si rivede il tridente visto quasi sempre nella prima parte di stagione. Solo panchina per Acerbi, Leiva preferito a Cataldi in cabina di regia.

IMMOBILE COME INZAGHI, DOCCIA FREDDA TAREMI - Lazio che cede la gestione del pallone al Porto, ma che è letale nelle ripartenze. Immobile ci prova una volta, la seconda fa gol ma è fuorigioco, la terza è quella buona: bravissimo Milinkovic-Savic a murare un'azione lusitana a centrocampo e a innescare il contropiede del centravanti che sceglie la soluzione di precisione, col destro, mirando sul primo palo. 20° gol in Europa, agguantato Simone Inzaghi. Quasi mezz'ora di splendida Lazio, pericolosa nelle verticalizzazioni, ma che vede vanificato l'ottimo lavoro attorno alla mezzora, quando c'è un contatto in area fra Milinkovic-Savic e Taremi, giudicato inizialmente simulazione dall'arbitro Aytekin. L'intervento del VAR però porta il fischietto tedesco a rivedere l'azione e ritornare sui propri passi. Dal dischetto l'iraniano non sbaglia e firma l'1-1 al 31'.

LA BEFFA URIBE - Secondo tempo che dal copione diverso, dove il Porto arretra il baricentro togliendo di fatto alla Lazio la possibilità di colpire in velocità. Luis Alberto sfiora di pochissimo il 2-1 su splendido assist di testa di Milinkovic-Savic, il Porto esce presto fuori e mette i brividi a Strakosha con Pepé, Otavio e Vitinha. Prove generali di un gol che arriva al al 68' con Mateus Uribe. Il colombiano bravo a eludere il fuorigioco raccogliendo uno splendido assist in pallonetto di Taremi, che scavalca Luiz Felipe e Patric e trova il colombiano, che stoppa e scarica in rete.

ORGOGLIO FINALE - Con 22 minuti rimanenti e 2 gol da segnare per andare almeno ai supplementari serve un'impresa, che non arriva. Ma va riconosciuto alla Lazio di aver provato fino all'ultimo di pareggiare: Luis Alberto ha un'incredibile sequenza di occasioni da rete, sfumano per millimetri e per un legno colpito e al resto ci pensa Diogo Costa, che si esalta nel finale. Il gol, meritatissimo, arriva ma è troppo tardi con un tap-in di Cataldi dopo un palo centrato da Immobile. Si chiude il sipario, a testa alta ma col rimpianto che questo turno poteva non essere giocato, bastava vincere a dicembre contro un Galatasaray che non era avversario insormontabile. Non resta che il campionato e domenica è subito prova verità sulle ambizioni dei biancocelesti: all'Olimpico arriva il Napoli.

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