Il calcio estivo fa male

Ho sempre pensato che il calcio estivo, con le diverse amichevoli di precampionato, faccia davvero male alla salute mentale di qualcuno.
Bei tempi quando queste amichevoli si giocavano solo con squadre di rango inferiore, di serie B o meglio ancora di Serie C: davi sei gol per volta ad ognuna e in un attimo ti trovavi sui media e nelle cangianti menti tifoidi già Campione d’Italia in pectore.
Da alcuni anni invece, soprattutto per monetizzare perché altra ragione proprio non c’è, ti imbarchi in tournée dall’altra parte del mondo o in assurdi tornei estivi con squadre europei di alto rango quasi sempre assai più avanti di te nella preparazione. Nei rari casi in cui fai risultato ti illudi di tifare per un dream-team, mentre tutte le altre volte in cui ti bastonano scatta l’allarme rosso, con social-tagliagole a inveire subito contro i nuovi acquisti ancora imballati, chiedendo ovviamente contro la testa dell’allenatore di turno.

E’ andata così anche a Pescara, dove l’Inter, appesantita dai carichi di lavoro, ha buscato 4 sonori ceffoni dal Villarreal, semifinalista dell’ultima Champions dopo aver eliminato Juventus e Bayern.
Così in un baleno, e la cosa non mi dispiace affatto, zero aspettative e Inter subito fuori dal giro Scudetto, per non parlare del ridicolo confronto con il Milan, che aveva appena finito di giocare a tennis col Vicenza, squadra di Lega Pro.
L’onda lunga dei competentoni che hanno subito bofonchiato di crollo, che poi visto che si tratta di pre-campionato sarebbe pre-crollo, è però gustosamente proseguita il giorno dopo, quando la Juventus ha preso a sua volta 4 sberle, oltretutto a differenza dell’Inter senza metterne a segno alcuna, dall’Atletico Madrid, ironia della sorte con tripletta proprio di Morata, che Allegri vorrebbe ancora con sé.

In campo c’era il grande affare di mercato sfumato per l’Inter, Gleison Bremer, che ora a torto gli ignorantoni fissati sempre e solo sull’ultima partita, han già smesso di rimpiangere. Già, perché dal poker di reti subite dalla Juve ne è uscito tramortito pure lui.
Così anche la Juventus, come l’Inter, è uscita di colpo dal giro delle favorite, mentre invece oltre al tambureggiante Milan, che in precampionato avrà anche battuto Colonia e Marsiglia, ma ha anche perso da una sconosciuta e impronunciabile squadra ungherese prima di maramaldeggiare sul Vicenza, squadra di Lega Pro, va ribadito, è di colpo rientrata la Roma in virtù di un 5-0 allo Shakhtar, squadra ucraina che come il suo popolo di questi tempi tutto deve avere in testa tranne che il pallone. Peccato che i giallorossi solo pochi giorni prima erano stati sconfitti di misura dall’Ascoli, che milita in Serie B.

Insomma, ad ogni amichevole di questo o di quell’altro, è un tourbillon di certezze! Con questo l’Inter ha certamente i suoi problemi, dalla difesa che pur giocando insieme da tempo si è dimostrata nell’insieme arrugginita al portiere titolare da scegliere: ma anche qui c’è da ridere perché al primo gol stupido preso da Handanovic deve giocare Onana e al primo gol stupido preso da Onana deve giocare Handanovic!
La mia sensazione, lo confesso, è che siano in pochi a guardare le partite e ancor meno a capirle, collocandole nel giusto ambito e valore. Grazie al cielo però adesso si fa sul serio e con i tre punti certi giudizi avranno perlomeno una classifica su cui discutere, ma anche qui, siatene certi, le parole in libertà la faranno da padrone, soprattutto nelle prime giornate.
Chioso sul mercato: una volta usciti Sanchez e Pinamonti, l’Inter il difensore lo prenderà se tutto va bene negli ultimi giorni di mercato spulciando tra la varie occasioni low cost, tra cui c’è anche Acerbi, già detestato dagli interisti: addirittura c’è chi gli preferirebbe il primo che passa per strada anche se di mestiere non dovesse fare il calciatore, anche questo per la serie parole in libertà! Poi c’è da difendersi strenuamente dagli ultimi assalti che arriveranno, perché sicuramente arriveranno, di PSG e Chelsea per Skriniar, Dumfries e Casadei, pregando che vengano respinti con perdite: almeno per quanto riguarda i primi due! Spererei anche per il terzo, perché vorrei capire se tutto il buono che mi dicono su questo ragazzo, che non ha mai giocato in Serie A, è reale. E mi piacerebbe verificarlo nell’Inter, anche per dire in cronaca almeno una volta: “liscio di Casadei”, visto che questa me la sono preparata da tempo! Ma credo che neppure in questo verrò accontentato.