Il retroscena su Oaktree: "Si immaginava che nel trienno Zhang avrebbe trovato un acquirente"

L'ora X è ormai ad un passo: lunedì è in scadenza il prestito di 375 milioni di euro di Steven Zhang con Oaktree e tutto porta a pensare che il presidente non riuscirà a saldare il debito. Il fondo californiano, quindi, a partire da martedì avrà la possibilità di rilevare le quote di maggioranza di Zhang messe in garanzia tramite l'escussione del pegno. Lo scenario che avevano in mente negli Stati Uniti, però, era diverso da quello che sembra ormai scontato, ovvero l'ingresso in società.

Come si legge sull'edizione digitale della Gazzetta dello Sport infatti Oaktree "si aspettava che il triennio sarebbe servito per trovare un nuovo acquirente per il club". La rivelazione è stata fatta da una fonte vicina al fondo, che ha spiegato come Oaktree per ora sia in attesa della scadenza del 20 maggio e degli accordi che scatteranno con essa. Il fondo, quindi, è "un soggetto non attivo", di fatto smentendo alcune delle dichiarazioni di Zhang nel comunicato pubblicato oggi.