
Sacchi: "Mi aspettavo di più dal Barça. Ecco la ricetta per batterlo al ritorno"
Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi commenta così il 3-3 tra il Barcellona e l'Inter: "Sono sincero: mi aspettavo qualcosa di più dal Barcellona, soprattutto nella ripresa. I blaugrana li ho seguiti per tutta la stagione e in altre occasioni mi hanno impressionato maggiormente. Questa volta, invece, l’Inter è stata capace di arginarli, di chiudere gli spazi, di soffrire quando c’era da soffrire con grandissimo spirito di sacrificio. Voglio fare i complimenti a Inzaghi perché ha capito come affrontare il Barça, lo ha messo in difficoltà e ha dimostrato che può giocare alla pari".
L’Inter che cosa avrebbe potuto fare di più?
"Nulla. Secondo me, un po’ per il periodo non semplice che sta attraversando, un po’ per qualche guaio fisico che ha, l’Inter ha dimostrato di essere davvero forte. Quella di Inzaghi è una squadra esperta, che sa stare sul campo, e a Barcellona lo ha fatto vedere. È vero che le energie fisiche non sono quelle d’inizio stagione, è vero che i ragazzini del Barcellona vanno a mille all’ora, ma con il carattere e con la saggezza i nerazzurri si sono portati a casa questo pareggio che è oro. Non è mica da tutti andare a Barcellona e pareggiare, questo dobbiamo ricordarlo".
Come vede, adesso, il passaggio del turno?
"Io credo che l’Inter ce la possa fare. Adesso sarà fondamentale recuperare le energie fisiche e psicologiche, e io so bene quante se ne spendono in sfide come questa. E poi, magari, riuscire a rimettere in piedi qualche giocatore che per i nerazzurri è importante, e penso chiaramente a Lautaro e a Dimarco. Ma sul piano del gioco ritengo che l’Inter abbia le carte in regola per mandare in crisi il Barcellona nel ritorno di San Siro".
Che cosa dovrà fare l’Inter per sbarcare in finale?
"Sfruttare gli spazi che il Barcellona concede con regolarità. E puntare moltissimo sui calci da fermo, perché nel gioco aereo i nerazzurri sono nettamente superiori".







