
Bastoni: "Sì l'Inter è una big d'Europa: le chiacchiere stanno a zero, parla il campo"
Ci sarà Alessandro Bastoni al fianco di Simone Inzaghi in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Barcellona, prevista domani sera alle 21. In palio c'è l'accesso alla finale di Champions League e si riparte dal 3-3 dell'andata in Spagna.
Inizio della conferenza previsto alle 14.30, segui qui su L'Interista le sue parole in diretta testuale.
Ore 14.39 inizia la conferenza.
L'Inter darà il 120%?
"Sì, siamo a due partite potenzialmente dalla vittoria in Champions League. Non daremo il 120%, ma il 200%. Sembra quasi scontato all'esterno questo traguardo che abbiamo raggiunto, abbiamo grande entusiasmo e non vediamo l'ora che arrivi la partita".
Cosa vi ha insegnato l'andata?
"Il modo migliore per studiare l'avversario sia giocarci contro, dopo aver visto tanti video. Faremo tesoro degli errori, abbiamo sbagliato diversi passaggi che avrebbero potuto portare ad occasioni da gol".
Arrivate a questa semifinale dopo che è successo di tutto, cosa vi dice il cuore?
"Non posso che essere orgoglioso del nostro cammino da inizio stagione, stiamo giocando davvero tantissimo, ci teniamo molto a fare bella figura per chi ci segue, mi dispiace quando da fuori non arrivi quello che noi cerchiamo di dare ogni giorno per fare il meglio. C'è stata una settimana di blackout, ma non posso che dire grazie ai compagni per il percorso che stiamo facendo".
Cosa ti aspetti da San Siro?
"Ci saranno momenti di sofferenza, come nel match d'andata. In quei momenti ci servirà la spinta di tutto il popolo nerazzurro, tenendo conto che in campo saremo in 11 contro 11".
Nessuno ha vinto la Champions con il 14esimo fatturato.
"Siamo a due partite dal vincere, a questo punto è diventato un obiettivo. Il dato sul fatturato mette in risalto il lavoro fatto da mister e società, sono orgoglioso di quanto stiamo facendo e di rappresentare l'Inter".
L'esperienza servirà domani?
"Ci può essere la spensieratezza loro e l'esperienza nostra, non so quale sia la verità. Proveremo a mettere in difficoltà il Barcellona".
L'Inter è una big d'Europa?
"Per quanto visto in campo sì, non ci siamo mai nascosti, le chiacchiere stanno a zero e il campo dice questo".
Qualcuno dice che l'Inter abbia anteposto la Champions al campionato, è vero o no?
"Non ho mai sentito il mister dire di non impegnarsi in campionato per vincere la Champions, giochiamo talmente tante partite da così tanto tempo che penso che un calo sia fisiologico. Poi non siamo a -20 dalla vetta, non è così".
Quanto è importante avere un capitano come Lautaro?
"L'ho sempre detto che presi singolarmente non siamo da prime 4 d'Europa, solo insieme ci esaltiamo. Lauti è il nostro leader morale e tecnico. Più che caricare, c'è sempre tensione dietro a queste partite, il sogno di tutti era quello di vivere queste partite, cerco di godermi le emozioni che mi portano a domani sera".
Da Barcellona dicono che l'arbitro è tifoso del Real Madrid? L'Inter ha subito torti in A?
"Lo abbiamo avuto più volte, lo apprezzo molto, perché ha polso fermo e con lui si può dialogare. Per l'Italia non penso che nulla sia stato falsato, come dicevo parla il campo".
Pavard ha 50 partite di Champions e 40 vittorie, non è un caso...
"Spero possa arrivare a 42 vittorie complessive, significherebbe che abbiamo vinto il trofeo. Sicuramente Benji è stato un grande acquisto, ha vinto Champions e Mondiale: non devo dire io che giocatore è, speriamo possa rientrare".
Ore 14.51 finisce la conferenza.







