
Chivu: "Bonny titolare? Ho deciso al 90%, ma non dico chi gioca tra lui e Esposito. Diouf..."
Alle 14:00 torna in conferenza stampa Cristian Chivu, che risponderà alle domande dei giornalisti alla vigilia di Inter-Cremonese (calcio d'inizio sabato alle 18:00). Aggiornando questa pagina, saranno disponibili le parole dell'allenatore nerazzurro in diretta.
14.01 - Comincia la conferenza di Chivu
Si parla dell'attacco, ma l'Inter ritrova solidità dietro
"Abbiamo trovato equilibrio, siamo migliorati sotto questo aspetto. Abbiamo più attenzione anche quando attacchiamo, sono contento perché parto sempre dal fatto di non subire gol ed essere una squadra organizzata e attenta".
Thuram sempre titolare: cos'ha di speciale?
"Marcus a Cagliari è uscito dopo un'ora. Con lo Slavia vedevo la coppia con lui e Lautaro adatta. L'infortunio purtroppo è dietro l'angolo, dispiace dal punto di vista umano. L'infortunio non è gravissimo, serve solo un po' di tempo per riaverlo con noi".
Bonny titolare?
"Non lo so, vedremo domani. Mi piace di più PiLa o BoLa? In questo momento o solo La, poi vedrò chi mettere con lui. Un'idea ce l'ho, al 90% sono deciso ma non ve lo posso dire".
Sulle rotazioni
"Non ho scaramanzie, non vedo fantasmi, faccio quello che reputo giusto nella gestione dei giocatori e di tutta la squadra. Soprattutto nelle settimane in cui si gioca ogni 7 giorni. Per me nel calcio non esistono regole, non ci sono limiti. Se uno pensa alle limitazioni poi non ha l'apertura di andare oltre. Non esiste una regola che un portiere gioca in Champions e l'altro in campionato, ci sono solo le possibilità che uno può avere. Non ho mai detto che uno giocherà in campionato e l'altro in Coppa, starà a me vedere quando mettere uno o l'altro. Non voglio egoismo, voglio massima disponibilità e intelligenza di capire l'importanza di ognuno di loro. Formazione? Ancora... si vedrà domani chi giocherà. Io la formazione la potrei dire anche oggi ma in allenamento mischio sempre le cose per responsabilizzare. Qualche giocatore la vuole sapere il giorno prima, qualcuno no, io li voglio tutti pronti e attenti. Chi pensa di non giocare io lo voglio incazzato".
Condizione fisica?
"E' importante, non abbiamo cercato scuse dopo il Mondiale. Mi sembra che la squadra sia riuscita a dare continuità dal punto di vista fisico. Migliorerà andando avanti, poi possono esserci gli infortuni. Siamo uno staff che ha una determinata sensibilità per capire come e quando fare certe cose, ma la cosa più importante è la disponibilità dei giocatori, che si sono calati subito nella nostra metodologia".
Diouf?
"Andy è l'ultimo arrivato, ha bisogno di tempo. L'ho premiato con il Torino perché per me non esistono regole, si sta allenando bene, lo vedo molto in crescita rispetto a quando è arrivato. Lo vedo più coinvolto, i ragazzi lo aiutano tutti i giorni, ha iniziato a sciogliersi, vedo qualità e ambizione. Prima o poi avrà anche lui la possibilità di giocare".
Si aspetta qualche gol in più dai centrocampisti?
"Non siamo mai contenti di niente... Mi aspetto che la squadra vinca ed entri in campo con ambizione. Bisogna sempre partire da qua, voglio una squadra responsabile e con l'atteggiamento giusto. Non mi importa chi segna ma chi fa l'assist, chi si sacrifica. Per me l'ego non esiste, si devono capire i momenti e alzare l'asticella per arrivare al risultato".
A che punto è Bonny? Come sta Pio?
"A Bonny manca solo la titolarità, ma è subentrato ogni partita e prima o poi toccherà anche a lui partire dall'inizio. E' un bel giocatore. Loro sanno la mia stima e ciò che penso di loro, io i ragazzi giovani me li curo bene perché credo in loro e nella loro motivazione. So quanto è importante avere in un gruppo con esperienza anche i ragazzi giovani che danno energia e fame. Angy è uno di questi, è rispettato e apprezzato dal gruppo perché è un profilo importante. Gli voglio bene perché lo conosco da un bel po', so cosa può dare. Lui è felice di avere questa opportunità ed essere all'Inter, anche con 2 minuti o mezz'ora".
14.17 - Finisce la conferenza di Chivu.







